La televisione pubblica adirà le vie legali contro il programma per il servizio di Pinuccio sullo scandalo Travolta e pubblicità occulta
Clima rovente tra la Rai e Striscia la notizia. Il tg satirico di Canale 5 è tornato a parlare di Sanremo 2024 affidando a Pinuccio di Rai Scoglio 24 un servizio sul caso John Travolta, diventato uno scandalo tra accuse di pubblicità occulta all'azienda U-Power e il video in cui fa il ballo del qua qua rimosso da RaiPlay. L'inviato pugliese indaga sulla partecipazione dell'attore al Festival e rivela che Travolta sarebbe stato all'Ariston già due ore prima del suo show.
Striscia la notizia: John Travolta già all'Ariston a Sanremo
In un filmato trasmesso da Storie italiane si vedrebbe l'arrivo in teatro di John Travolta prima dell'esibizione, intorno alle 21:30. Non solo: il divo apparrebbe vestito nello stesso modo in cui si presenterà più tardi sul palco, alle 23:30 circa in compagnia di Amadeus e Fiorello. "In queste due ore nessuno si è accorto di niente", sostiene Pinuccio con un ovvio riferimento alla marca delle scarpe.
L'inviato ricorda che Travolta non è nuovo a queste trovate commerciali. Nel 2006, ospite sempre a Sanremo ma di Victoria Cabello, si presentò con una giacca da pilota d'aereo come nella pubblicità di Qantas, la compagnia di bandiera australiana di cui era testimonial. Anche allora il logo della airline aussie non venne coperto.
Rai Striscia la notizia: è guerra per il caso John Travolta
Il servizio di Pinuccio, disponibile sul sito di Striscia, e le allusioni lanciate dal programma di Antonio Ricci non sono piaciute alla Rai. Il servizio pubblico fa sapere in un comunicato che adirà le vie legali contro la trasmissione dell'access prime time di Canale 5.
Nel corso della puntata di Striscia la notizia di martedì 27 febbraio è stato riferito che John Travolta già nelle ore pomeridiane avrebbe partecipato alle prove del Festival indossando gli abiti e gli accessori della performance serale. La notizia diffusa dal telegiornale satirico è falsa e come tale sarà perseguita da Rai ai sensi di legge.