L'inchiesta di "Report" sui follower finti di Giorgia Meloni fa infuriare la leader di Fratelli d'Italia, che definisce il programma "spazzatura giornalistica": Sigfrido Ranucci risponde
Il "duello" televisivo e social tra Report e Giorgia Meloni prosegue senza sosta. Da quando è andato in onda, il 24 ottobre 2019, lo speciale La fabbrica della paura, la leader di Fratelli d'Italia ha puntato il programma di Rai 3. Nell'inchiesta della trasmissione, vengono smascherati gli account che producono follower finti per alimentare il consenso via social dei partiti di destra italiani. La manipolazione delle informazioni e la propaganda dei dati truccati passerebbero attraverso inserzioni a pagamento, reti di pagine farlocche e bot, ovvero account automatizzati che simulano il comportamento umano per diffondere e amplificare determinati messaggi.
Giorgia Meloni Report: scontro social
Meloni ha definito questi servizi "spazzatura giornalistica" e li ha smentiti con una contro-inchiesta. Le anomalie segnalate da Report, in realtà, fanno riferimento al periodo di maggio 2019, mentre i numeri forniti dalla deputata sono relativi ad oggi.
Nel corso della puntata dell'11 novembre, Sigfrido Ranucci è tornato sull'argomento e ha spiegato che i dati dell'inchiesta sono confermati "anche da un report del 26 aprile elaborato con lo stesso software utilizzato dai tecnici di Fratelli d'Italia nel tentativo vano di smentirci".
Report è stata, è e sarà ancora, almeno finché ci saremo noi, un presidio di indipendenza e pluralismo. Qui l'onorevole Meloni avrà sempre la porta aperta. Se continua a pensare invece che abbiamo detto il falso ci denunci in un tribunale perché un'inchiesta giornalistica dev'essere valutata per la verità, non se è ruvida al potere politico.
Report, Meloni attacca: "Pagate voi o mamma Rai?"
Giorgia Meloni, dopo aver bollato Report come campione mondiale di arrampicata sugli specchi, ha replicato su Twitter.
Caro Ranucci, se denuncio e Report perde, i danni li pagate tu e Report, o li paga mamma RAI coi soldi dei contribuenti? Raccontalo agli italiani.
A questa accusa ha risposto la redazione social del programma.
Gentile on. Meloni, la Rai copre le spese legali del dipendente querelato, ma in caso di sentenza di condanna definitiva con risarcimento danni ha l'obbligo di rivalersi sul dipendente. Inoltre c'è la responsabilità penale che è individuale.
Fonte foto: https://twitter.com/Raiofficialnews