Report, l'inchiesta su Lega e Russia divide il Cda della Rai

"Report" è tornato in onda su Rai3 ed è bastata la prima puntata, con il servizio sui legami tra oligarchi russi e la Lega di Salvini, a spaccare la Rai: ecco cosa sta succedendo

Neanche il tempo di andare in onda e Report già è finito sul tavolo del Consiglio d'amministrazione della Rai. Il programma di Rai3 ha esordito con un'inchiesta che ha fatto discutere: il ruolo della Lega di Salvini nella trattativa per i soldi e il petrolio russo. Una tessera di un mosaico molto più ampio, che il reporter Giorgio Mottola ha definito "la fabbrica della paura". Il giornalista, attraverso la sua ricostruzione, sostiene che il Carroccio sia parte di una strategia che coinvolge gli ultraconservatori di destra di Russia e Stati Uniti per finanziare campagne contro aborto, unioni gay e parità di genere.

Report, Salvini sotto accusa: il Cda Rai si spacca

Nonostante gli ottimi ascolti (2 milioni 153mila spettatori pari al 9,1% di share), Report ha diviso il Cda della Rai. 

Igor De Biasio (Lega) e Giampaolo Rossi (Fratelli d'Italia) hanno accusato la trasmissione di Sigfrido Ranucci di violare le norme sulla par condicio: domenica 27 ottobre si vota in Umbra e l'inchiesta, trasmessa in occasione del debutto stagionale, è stata considerata inappropriata.

Rita Borioni (Pd) e Riccardo Laganà (rappresentante dei dipendenti) si sono invece appellati all'articolo 21 della Costituzione, dedicato alla libertà di manifestazione del pensiero, e hanno difeso il servizio.

Report, Lega e Russia dividono la politica

Emanuele Fiano, deputato del Pd, ha commentato così l'affare Metropol e gli incontri con l'oligarca Konstantin Malofeev ricostruiti da Report.

Sembra che i membri di destra del Cda Rai, invece di preoccuparsi del baratro degli ascolti in alcuni programmi ideati e lanciati nel corso della stagione sovranista, ancora viva nel servizio pubblico, perdano tempo a censurare l'informazione di Report che ha semplicemente divulgato i pericolosi intrecci di affari intorno a Salvini e ad un disegno inquietante che puntava a colpire la collocazione dell'Italia nell'alleanza atlantica e nell'Unione europea. Fatti di cui Salvini ancora non ha fornito risposte in parlamento e per i quali abbiamo presentato interrogazioni parlamentari. Salvini la smetta di scappare, giù le mani da Report.

Fonte foto: https://twitter.com/Raiofficialnews