Le anticipazioni del nuovo episodio con la fiction tv "Rimbocchiamoci le maniche" con Sabrina Ferilli
Questo mercoledì 26 ottobre 2016 in prima serata alle ore 21.15 e in prima visione tv, Canale 5 trasmetterà un nuovo appuntamento in compagnia della fiction tv “Rimbocchiamoci le maniche” la serie televisiva italiana che vede come interprete principale l’attrice italiana Sabrina Ferilli. La fiction tv realizzata da Endemol Shine Italy continua ad appassionare al piccolo schermo milioni di telespettatori nostrani e ci mostra una Ferilli nei panni di Angela Tusco, un' operaia che vive in provincia e che viene però eletta inaspettatamente Sindaco per risollevare le sorti della sua fabbrica e del paese. Ecco allora che, come di consueto, vi sveliamo alcune anticipazioni di quello che accadrà nel corso del nuovo episodio della serie.
Stando a quanto rivelano i vari siti di spoiler in rete, la nuova puntata in compagnia di “Rimbocchiamoci le maniche” si intitolerà “Le case popolari" e questa volta vedremo che Angela (Sabrina Ferilli) dovrà fronteggiare una nuova ed importante emergenza e in cui sarà proprio Rosa (Francesca Antonelli) a guidare un gruppo di famiglie nell'occupazione di una palazzina abbandonata. La Sindaca però, si troverà anche costretta a chiedere alla donna di dimettersi dal consiglio comunale ma farà alla fine anhe in modo che la Martini costruzioni destini per qualche anno quegli appartamenti all'edilizia popolare.
Nel frattempo invece Delfino (Alberto Molinari) avrà già pronta una mozione di sfiducia da presentare verso la Sindaca la quale messa alle strette, deciderà seriamente di dimettersi. Intanto a complicare le cose per la nostra protagonista ci sarà anche l'assenza di Paolo (David Coco) che si sarà invece recato in Sicilia per definire il suo divorzio.
Infine Angela verrà finalmente a conoscenza che la vera talpa che ha sabotato i lavori in fabbrica non era affatto, come tutti pensavano, Gina (Michela Andreozzi) ma la verità emergerà a galla solamente grazie al tempestivo intervento di Fabio (Sergio Assisi). Chi sarà stato il vero responsabile?