Rita Dalla Chiesa non ha gradito l'intervista di Lilli Gruber a Matteo Salvini: sui social, l'ex conduttrice di 'Forum' si è scatenata
Rita Dalla Chiesa non ha digerito i toni usati da Lilli Gruber nell'intervista a Matteo Salvini andata in onda a Otto e mezzo mercoledì 8 maggio. Nonostante gli ottimi ascolti dal talk di La7 (8,4% di share, 2 milioni 134mila telespettatori incollati allo schermo), l'ex conduttrice di Forum non ha gradito l'approccio combattivo della sua collega, che non ha ignorato le polemiche della vigilia ("Non ho mica voglia di andare dalla Lilli Gruber, simpatia portami via", aveva dichiarato il ministro dell'Interno) e ha condotto il "match" all'attacco.
Rita Dalla Chiesa: Gruber "irritante e mai super partes"
"Puoi essere d'accordo con lui o no, puoi pensarla in modo diametralmente opposto, ma questa è l'intervista più irritante e meno super partes nella storia di Otto e mezzo", ha scritto Rita Dalla Chiesa su Twitter.
Incalzata dai suoi followers, la conduttrice ha poi specificato la sua posizione. A chi le ha fatto notare che si è trattato di "un'intervista come deve essere", Dalla Chiesa ha risposto: "Il contraddittorio dovrebbe essere condotto senza aggressività, per essere credibile. Tutto qui". Non contenta, la presentatrice ha aggiunto altri particolari.
Lilli Gruber Salvini, interviene Rita Dalla Chiesa
"È il modo, la spocchia. Una giornalista deve fare domande e ascoltare risposte. Non bacchettare come una maestrina i propri ospiti. O lo fa con tutti o con nessuno", la replica successiva della conduttrice. Secondo lei, la Gruber ha quest'attitudine veemente soltanto con quelli che percepisce come suoi "avversari": "Peccato che lei lo faccia SOLO con chi non la pensa come lei. Ho detto quello che ho provato io nell'ascoltare un'intervista che avrebbe potuto essere più fluida e 'ficcante' se fosse stata condotta con minore aggressività".
"Le voglio un sacco di bene, anche se non ho tempo di guardare la sua trasmissione ritengo che comunque è assolutamente equilibrata", ha detto Salvini in diretta. "Mi pagano non per essere educato ma per fare il ministro dell'Interno. Comunque le manderò non uno ma due mazzi di fiori", l'obiezione del leader della Lega.