Roberto Giacobbo sfida Alberto Angela: "Sono io l'unica alternativa"

"Non sono l'anti-Angela, ma un'alternativa": parola di Roberto Giacobbo, che torna su Rete 4 con la seconda edizione di "Freedom - Oltre il confine"

Roberto Giacobbo chiama in causa Alberto Angela per presentare la seconda edizione di Freedom - Oltre il confine, al via su Rete 4 mercoledì 22 maggio con una puntata dedicata ai 500 anni dalla morte del genio per antonomasia: Leonardo da Vinci. "Siamo così in pochi a fare divulgazione in prima serata – ha detto Giacobbo al Corriere della Sera – che non c'è spazio per l'invidia. Non sono l'anti-Angela, ma un'alternativa: ci dovrebbero proteggere come i panda". 

Roberto Giacobbo, Freedom sfida Alberto Angela

"Il mio compito – ha aggiunto il divulgatore ex Voyager – è quello di spiegare cose a volte difficili in parole semplici, senza però banalizzare i contenuti". 

Non a caso, per questa nuova serie, Giacobbo e il suo team hanno girato mezzo mondo: Egitto, Gran Bretagna, Stati Uniti, Romania, Cina. Senza tralasciare l'Italia, con reportage da Lombardia, Campania, Puglia, Toscana, Veneto, Piemonte, Liguria, Marche, Abruzzo, Puglia, Emilia Romagna, Sicilia e Sardegna. 

Proprio come Alberto Angela, Giacobbo non ha paura di rischiare per portare a casa i suoi servizi. "Non mi piace fare l'elenco dei miei infortuni – ha spiegato al Corriere – ma sul campo ho lasciato due caviglie, due ginocchia, una costola". "Il nostro – ha concluso – è un lavoro a lento rilascio: per conquistare il telespettatore, per ottenere la sua fiducia ci vuole tempo". 

Freedom, Giacobbo torna su Rete 4 dal 22 maggio

Nel corso degli otto appuntamenti previsti, in onda in prima serata, i #giacobbers sperimenteranno di tutto: riprese spettacolari in steady-cam, microcamere, fotocamere leggere, action cam, telecamere UHD e droni di ultima generazione, uso della realtà aumentata, di scanner 3D e laser. 

Inoltre, al termine di ogni puntata, ci sarà il momento Armageddon: tutte le persone che hanno lavorato all'episodio (il team è composto da 33 persone, di cui 14 per le riprese in trasferta) vengono mostrate in una spettacolare sequenza in slow-motion. 

Fonte foto copertina: https://www.facebook.com/RobertoGiacobboOfficial/