Prenderà il posto di 'Il silenzio dell'acqua' su Canale 5 ed è basata su una storia vera che lascerà col fiato sospeso: tutto su 'L'amore strappato'
L'amore strappato è la nuova fiction Mediaset che prenderà il posto de Il silenzio dell'acqua su Canale 5. In onda a partire da domenica 31 marzo, la serie (in 3 puntate) è diretta da Ricky Tognazzi e Simona Izzo e promette di lasciare il pubblico con il fiato sospeso perché liberamente ispirata a una storia vera, quella dell'incredibile errore giudiziario che ha coinvolto Angela Lucanto e i suoi genitori. Sabrina Ferilli è la protagonista nel ruolo di una donna coraggiosa e determinata: la madre di una bambina di appena sette anni strappata alla sua famiglia.
L'amore strappato, storia vera di Angela Lucanto
Tutto comincia quando un'assistente sociale e due carabinieri si presentano alla scuola elementare della piccola, che viene prelevata senza capire che sta succedendo. Da quel giorno, la sua vita diventa un calvario di orfanotrofi e interrogatori, esami e test psicologici continui per strapparle di bocca un'orribile verità: il Tribunale dei minori è convinto che suo padre (Enzo De Caro) abbia abusato di lei.
Per la bambina si tratta solo di una menzogna, frutto di una mente turbata: sa che suo papà le vuole bene. Questo però non interessa a nessuno: nonostante l'uomo venga assolto in appello (e successivamente in cassazione), la piccola ormai ha una nuova famiglia. Per dieci anni non saprà nemmeno che i suoi genitori sono ancora vivi, e che la stanno cercando.
Sabrina Ferilli: fiction di Canale 5 in onda dal 31 marzo
Sarà la mamma, interpretata da Sabrina Ferilli, a lottare con tenacia e decisione per dimostrare l'innocenza del marito e per riavere sua figlia. Tredici anni dopo i fatti, iniziati il 24 novembre 1995, la vera Angela Lucanto ha deciso di raccontare la sua storia nel libro Rapita dalla giustizia, scritto insieme a Maurizio Tortorella e Caterina Guarneri. Prodotto da RTI e Jeky Productions, L'amore strappato affronta così temi difficili come l'infanzia rubata, l'umiliazione della malagiustizia e l'identità ritrovata. Un'esperienza dolorosa che è diventata un caso di cronaca che ha infiammato e commosso l'opinione pubblica.
Fonte foto: https://twitter.com/TognazziR