Sanremo 2017: per Pagano di Lega Nord sarà Festival dell'utero in affitto

Alessandro Pagano di Lega Nord ha attaccato la scelta di Carlo Conti riguardo agli ospiti musicali.

Alessandro Pagano, deputato di Lega Nord, non ha gradito la scelta del direttore artistico Carlo Conti di portare sul palco di Sanremo 2017 Ricky Martin, Tiziano Ferro e Mika. L'attacco nei loro confronti è stato sferrato attraverso un comunicato, rimbalzato di sito in sito e riportato anche nel sito ufficiale di Sanremo:

Dal Festival della canzone italiana a quello dell'utero in affitto. Dando uno sguardo agli ospiti di Sanremo 2017, oltre a Mika, tra le guest star spiccano Ricky Martin e Tiziano Ferro, ovvero due testimonial della nazista pratica dell’utero in affitto.

Non soddisfatto, il deputato di Lega Nord ci mette anche il carico da 90:

Mancava solo invitassero Elton John e Nichi Vendola e la squadra era al completo... Questa è la Rai voluta da Renzi, bocciata da tutti. E gli italiani pagano...".

L'anno scorso, con il grande Elton John come super-ospite, ci furono altre polemiche, provenienti da una precisa parte politica. La Meloni, per esempio, lanciò questo tweet:

#Sanremo2016 Mamma #Rai dà l'utero in affitto a #EltonJohn per uno spot pro adozioni gay. Ma invece di farsi pagare come le altre, paga lei.

Sanremo 2017 polemica

Non si tratta della prima polemica che investe questo Festival, che sarà condotto da Carlo Conti e da Maria De Filippi e andrà in onda dal 7 febbraio.

Difatti molti telespettatori non hanno gradito lo spot "ambientato" nell'utero di tre donne, con protagonisti tre feti alle prese con la canzone Non ho l'età, portata al successo dall'allora giovanissima Gigliola Cinquetti. Lo spot ha suscitato non pochi malcontenti perché, a detta di qualcuno, un momento così delicato come quello della gravidanza non andrebbe utilizzato in quel modo. Si trattava, comunque, come ha dichiarato il conduttore Carlo Conti durante la conferenza stampa di presentazione del festival, di uno spot surreale, e quindi da intendere in modo simpatico e ironico, non di certo offensivo.