Amadeus vuole un Sanremo 2020 "imprevedibile e pieno di sorprese" e apre a Monica Bellucci e Chiara Ferragni: "Perché no?"
Fervono i preparativi per Sanremo 2020 e Amadeus è così elettrizzato dalla sua prima esperienza come condutture e direttore artistico del Festival che "alle 23 però mi cala la palpebra e vado a dormire". Lo rivela in un'intervista al Messaggero, nella quale si lascia scappare qualche anticipazione su ciò che vedremo su Rai1 dal 4 all'8 febbraio. Amedeo Umberto Rita Sebastiani vuole fare le cose in grande per la 70esima edizione della kermesse più amata e seguita dagli italiani.
Sanremo 2020, Amadeus rivela: "Voglio un Festival imprevedibile"
Amadeus non si sbottona sulle sue partner sul palco dell'Ariston, ma ha le idee chiare.
Voglio un Festival imprevedibile. Pieno di sorprese. Monica Bellucci e Chiara Ferragni? Perché no.
La musica, conferma al Messaggero, sarà ovviamente protagonista assoluta.
Ci saranno cantautori, rapper e trapper di gran livello. Per i 70 anni del Festival vorrei canzoni per tutti i gusti e in grado di durare nel tempo. Per me sarebbe una sconfitta se non fosse così. Dopo Claudio Baglioni, che ha lanciato Ultimo e Mahmood, devo fare davvero bene. Con le giurie siamo a posto.
Striscia la Notizia ha accusato il comitato artistico di aver ascoltato in appena quattro giorni le 842 canzoni delle Nuove Proposte di quest'anno, ridotte poi a 65. Amadeus non ci sta e nega questa versione dei fratti.
Non è vero. Abbiamo iniziato a valutare i brani il 17 settembre e siamo andati avanti fino al 17 ottobre, quando sono arrivati gli ultimi 65, che abbiamo ascoltato nei successivi quattro giorni. Domenica prossima da 65 diventeranno 20. E dopo i passaggi a Italia Sì di Marco Liorni ne resteranno 5 che si aggiungeranno ai due selezionati da Sanremo Giovani e a una da Sanremo Young.
Sanremo 2020, Fiorello fa L'altro Festival
Proprio il ritorno alla distinzione tra Big e Giovani è stata al centro di numerose polemiche.
Non mi sembra corretto nei confronti dei 20 Big fare in modo che qualcuno senza una storia consolidata possa scavalcarli. Io di sicuro da lunedì prossimo farò sentire le canzoni dei venti giovani ovunque, anche sul palco dello show di Capodanno su Rai1. Più visibilità riesco a dare loro, più sono contento.
Un'altra novità sarà l'assenza del DopoFestival: in questo caso, in suo soccorso è arrivato l'amico Fiorello.
Mi piaceva tanti anni fa, poi mi sono sempre addormentato. Fiorello l'ha trasformato in L'altro Festival per RaiPlay, su cui ho deciso di far passare in diretta anche l'incontro giornaliero con la stampa di dirigenti e artisti Rai.