Intervistato dal "Corriere della Sera", Amadeus parla a ruota libera di Benigni, Fiorello, le dieci conduttrici e altri ospiti come Tiziano Ferro e Jovanotti
Amadeus prepara un Sanremo 2020 da leccarsi i baffi. Il conduttore e direttore artistico svela alcune carte in un'intervista concessa al Corriere della Sera. A partire dal primo ospite speciale che si è "autocandidato" per una delle cinque serate all'Ariston: Roberto Benigni. Ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa per presentare Pinocchio di Matteo Garrone, l'attore e regista ha risposto alla domanda "Vai a Sanremo?" con un attestato d'entusiasmo. "Eccome se ci vado! Sono io che lo preparo – ha detto a Fazio –, sono la cosa sicura, Amadeus non so se verrà! Quando mi dicono Sanremo per me è come dire Pinocchio, è una favola, è il 70esimo anniversario, è la festa degli italiani più bella, è veramente una favola! Sarà un Sanremo straordinario".
Sanremo 2020, Fiorello ha "le chiavi dell'Ariston"
Sì, sarà un Sanremo straordinario, conferma Amadeus al Corriere. Sarà un Festival così speciale che non vuole neanche sapere cosa farà o dirà Benigni.
Non voglio sapere cosa farà a Sanremo: Benigni è un artista pazzesco, è libero di fare quello che vuole e mi piace l'idea di farmi sorprendere da lui come se fossi uno spettatore. Non gli chiederò mai cosa dirà, ma so che sarà una cosa che rimarrà impressa nel pubblico.
Chi regala più certezze è Fiorello, amico di vecchia data del conduttore e l'autentico "jolly" dell'edizione numero 70 della kermesse canora.
Io gli consegno la copia delle chiavi dell'Ariston e lui potrà entrare e uscire dal palco quando vuole, per questo mi auguro che ci sia per più sere. La sua imprevedibilità è il valore aggiunto di questo Festival.
Al fianco del presentatore ci saranno 10 donne: ma non ci sarà un battistiano "dieci ragazze per me" né un "beato tra le donne".
Ho sempre detto che immagino un Sanremo imprevedibile e non avere una coppia fissa ma due donne diverse ogni sera va in questa direzione. Voglio serate che non siano una copia dell'altra. Pescherò personaggi dal varietà, dal giornalismo e dal gossip; un panorama completo di donne di vari mondi e ambienti.
Sanremo 2020, cantanti in gara pop e di qualità
Passando alla musica, gli ospiti confermati sono Tiziano Ferro e Jovanotti. Un nome trapelato nelle ultime ore è quello di Zucchero, che ad Amadeus non dispiace affatto, anzi.
Magari! Mi piacerebbe, è un grandissimo artista, speriamo si possa fare e quando si esprime una volontà in questo senso è tutto più facile...
Quanto al concorso, i Big in gara saranno 22, selezionati su oltre 200 canzoni sottoposte al comitato scientifico. Amadeus ha voluto pezzi "pop", radio-friendly e che possono essere "cercati su Spotify" il mattino dopo il passaggio all'Ariston.
Sono pezzi che sto ascoltando da fine ottobre, ormai li conosco a memoria. Non sono classiche canzoni sanremesi, termine che ho sempre considerato pericoloso. Sono brani al passo con la quotidianità, con quello che funziona discograficamente, c'è attualità ed energia, c'è molto ritmo.
Tutti i brani che ascolteremo "nel loro genere possano essere dei numeri uno". L'obiettivo di Amadeus è preciso: avere un Festival che sia innovativo e popolare.
La cifra del mio Sanremo? Pop. A me la parola pop piace, è il diminutivo di popolare: significa che è una cosa che funziona, che arriva al pubblico, che non fa distinzione di nessun genere, né di età né di ceto sociale o culturale. Una canzone bella può arrivare a chiunque, quindi non sarà un Sanremo di nicchia: sarà di qualità ma popolare.
L'appuntamento è su Rai1 dal 4 all'8 febbraio.