Le case discografiche incassano dalla Rai un contributo per ogni artista in gara, ma considerano l'importo troppo basso
Quanto costa Sanremo 2025? Nella settimana del Festival di Carlo Conti, non ci sono solo canzonette: i calcoli si sprecano per quantificare il giro d'affari della kermesse canora di Rai1. Gli analisti di EY stimano un impatto economico di 245 milioni di euro: +40 milioni rispetto al 2024. Il valore aggiunto è di 97,9 milioni e genera 1.459 posti di lavoro. L'impatto economico diretto degli investimenti per l'organizzazione è di 20 milioni, quello indiretto di 20,3 milioni. L'indotto è di 7,6 milioni. In totale si arriva a 47,9 milioni.
Sanremo 2025 quanto costa? Ecco il giro d'affari
Le spese per la pubblicità e gli sponsor fanno incassare 172,2 milioni di euro. L'aumento delle entrate della raccolta pubblicitaria proverà a battere i 67 milioni raggiunti durante la quinta edizione del Festival condotta da Amadeus. Superare questo record è fattibile perché tra spot brevi e lunghi, billboard di anteprima, promozioni televisive, web e social, l'incremento dei listini è del 7%. I prezzi degli spazi pubblicitari, come indicato da Rai Pubblicità, variano in base alle singole serate, alle fasce orarie di messa in onda e alla durata dello spot: in media, una pubblicità da 15 secondi costa tra i 100mila e i 150mila euro.
Rai Pubblicità ha scelto di aumentare sia i golden minute (ovvero gli spazi brevi di 15 secondi) con un tariffario che va da 47.460 a 288.880 euro che la telepromozione delle 23:30, ossia lo spazio più costoso perché nell'orario di maggior share: un minuto in questa fascia costa 1.166.050 euro. La macchina da soldi di Sanremo si alimenta infine con i pacchetti fuori break da 15 secondi: per 3+3 passaggi alle 21:45 di martedì, mercoledì e giovedì, la cifra da sborsare è di 451.640 euro.
Quanto guadagna Carlo Conti a Sanremo 2025
Conduttori, cantanti in gara e ospiti del Festival non sono da meno in quanto a ritorno economico. Manca ancora l'ufficialità sulle cifre, ma stando a quanto rivelato dal Corriere della Sera, per la settimana più importante dello spettacolo italiano il presentatore e direttore artistico Carlo Conti guadagna 500mila euro.
I co-conduttori Gerry Scotti e Antonella Clerici non avrebbero percepito un compenso, mentre per tutti gli altri (Bianca Balti, Cristiano Malgioglio e Nino Frassica, Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa, Mahmood e Geppi Cucciari, Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan) si parla di un cachet tra i 20mila e i 40mila euro.
I 29 cantanti in gara percepiscono un rimborso spese che si aggirerebbe sui 53mila euro per l'intero Festival, ma tra spese e uscite varie il gettone di compenso diretto si ridurrebbe a 3mila euro. Per gli ospiti musicali, da Jovanotti e Damiano David ai Duran Duran e Antonello Venditti, i compensi sarebbero compresi tra i 50mila e i 100mila euro.
Ci sono poi le case discografiche, nello specifico le major Sony, Universal, Warner, BMG e Sugar, insieme a Rama 2000 International di Massimo Ranieri e K1078 dei Modà. Giuseppe Candela e Alberto Dandolo scrivono su Dagospia che le etichette incassano dalla Rai un contributo di 62mila euro per ogni artista in competizione e di 65mila euro per chi canta in coppia. Il gettone per gli artisti presenti ai duetti nella serata cover del venerdì è di 3mila euro.