La direzione artistica del Festival ha reso noti i nomi dei 5 giurati che manderanno a Sanremo 2020 cinque Nuove Proposte nella finale in onda su Rai 1 il 19 dicembre
La direzione artistica del Festival di Sanremo ha reso nota la giuria che sarà protagonista di Sanremo Giovani, la finale che andrà in onda il 19 dicembre in diretta su Rai 1 per definire il gruppo delle cinque Nuove Proposte che gareggeranno a Sanremo 2020. Amadeus ha voluto puntare su cavalli sicuri e ha messo insieme una squadra di amici e colleghi. I giudici saranno Pippo Baudo (lo scorso anno conduttore della serata insieme a Fabio Rovazzi), Paolo Bonolis, Piero Chiambretti, Antonella Clerici e Carlo Conti.
Sanremo Giovani 2019: Rai 1 ha i suoi giudici
I cinque nomi scelti da Amadeus sono fortemente sanremesi: Baudo ha 13 conduzioni all'attivo, Conti e Chiambretti tre, Bonolis e Clerici due.
Il concorso di Sanremo Giovani sarà accoppiato al programma Italia Sì e si comporrà di quattro appuntamenti settimanali all'interno del programma condotto da Marco Liorni. Si comincia sabato 16 novembre e si va avanti con le selezioni fino all'appuntamento conclusivo di giovedì 19 dicembre in prima serata.
I semifinalisti sono 20 (i loro brani possono essere ascoltati sul sito ufficiale di Sanremo) e tra loro spiccano nomi noti al pubblico dei talent come Leo Gassman (il figlio di Alessandro passato per X Factor 12), Shari (la 16enne che ha duettato con Benji & Fede in Sale) e Jefeo, trapper già concorrente di Amici 18.
Sanremo Giovani 2019: regolamento della finale
Il regolamento di Sanremo prevede 8 cantanti delle Nuove Proposte in competizione: 5 da Sanremo Giovani e 2 selezionati dal concorso Area Sanremo 2019. A questi 7 si aggiunge la vincitrice dell'edizione 2019 di Sanremo Young, ovvero Tecla Insolia, che canterà però un brano inedito.
La gara degli esordienti, che torneranno al loro concorso separato rispetto a quello dei Campioni, avrà un particolare sistema di voto per decretare il vincitore: nella prima e nella seconda serata del Festival voterà solo la giuria demoscopica; nella terza e nella quarta voteranno insieme la demoscopica, la giuria di stampa, televisione, radio e web, e il pubblico da casa con il televoto.
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