Sanremo, 10 curiosità incredibili: tutto quello che non sai sul Festival

Il Festival della canzone italiana è l'evento più pop dell'anno: ecco dieci imperdibili aneddoti e curiosità su Sanremo

Sanremo è sempre Sanremo, specie quando il Festival in un modo o nell'altro fa parlare di sé. L'emozione di un rito collettivo solenne e partecipato è rimasta immutata nel corso degli anni: "È una gara di canzoni, forma d'arte popolare e particolarmente fortunata nel rappresentare lo Zeitgeist, lo spirito dei tempi", ha detto l'esperto giornalista Eddy Anselmi. Allora, nell'attesa della nuova edizione, ecco dieci curiosità che forse non sapete, o non ricordate, sull'evento pop più amato e seguito dagli italiani. 

Sanremo: curiosità imperdibili sul Festival

- 1967: Annarita Spinaci, cantante di Castelplanio, paesino in provincia di Ancona, sbarca al salone delle feste del Casinò dopo il successo al Festival di Castrocaro nel 1966. Tony Renis scrive per lei Quando dico che ti amo: il brano arriva secondo di un soffio dietro Non pensare a me di Claudio Villa ed Iva Zanicchi. Peccato che nessuno dei suoi quindici concittadini di Ancona che hanno votato le attribuisca un solo voto!

- 1968: c'erano ancora gli ospiti internazionali e, nella stessa edizione della tragica morte di Luigi Tenco, Louis Armstrong venne incredibilmente inserito in gara con il brano Mi va di cantare. Peccato che Satchmo non sapesse di essere in competizione e pensava di doversi esibire in un concerto di 45 minuti: fu l'allora esordiente Pippo Baudo, costretto dal patron Gianni Ravera, a dover intervenire irrompendo in scena e, sventolando un fazzoletto bianco, spingere fuori dal palco il grande jazzista.

- 1980: un'edizione che passa alla storia per lo "scandaloso" bacio tra Roberto Benigni e Olimpia Carlisi sul palco dell'Ariston, della durata di ben 45 secondi, e per l'epiteto Wojtylaccione con cui il comico toscano apostrofa papa Giovanni Paolo II. 

- 1992: Pippo Baudo salva l'aspirante suicida Mario Appignani, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Cavallo pazzo e noto "disturbatore seriale" di eventi. "Questo Festival è truccato e lo vince Fausto Leali!", grida Appignani. Subito immobilizzato e trascinato via dal personale. Apologia del trash: chi dimentica è complice.

- 1993: alzi la mano chi ricorda Caramella di Leo Leandro. A quei tempi nessuno se n'era accorto ma quel brano, come è possibile notare riascoltandolo su YouTube, racconta la sbandata di un uomo per… una minorenne. E pensare che Carone e Dear Jack hanno aperto una questione censura a Sanremo dopo il taglio dal Festival del loro brano su abusi e pedofilia (che, casualità, si intitola Caramelle…).

Festival di Sanremo: curiosità che forse non sai

- 1995: Pippo Baudo ci ricasca. Stavolta salva da morte certa un operaio, Pino Pagano, 40enne disoccupato. Baudo, con sprezzo del pericolo, si arrampica sulla balaustra e salva il malcapitato. Lacrime ed applausi. Peccato che nei giorni seguenti serpeggia la voce, confermata più tardi dallo stesso Pagano, che fosse tutto organizzato. 

- 1995: stessa edizione, curiosità diversa. Claudia Koll, bomba erotica lanciata da Tinto Brass e promossa a valletta da Baudo, subisce uno strano furto in albergo durante i giorni del Festival: dei ladri si introducono nella sua stanza e le rubano un set di reggiseni fuori produzione

- 1998: in pochi se lo ricordano ma quell'anno all'Ariston arrivò un pezzo di storia della musica: Jimmy Page e Robert Plant, ovvero i Led Zeppelin. Dopo la loro esibizione (in playback), l'arzillo conduttore Raimondo Vianello li spinse letteralmente via dal palco. Robert Plant salutò il pubblico a dir poco distratto sbadigliando: un vero signore.

- 2005: Hugh Grant è il chiacchierato e desiderato ospite internazionale della quarta serata. Scoppiano le polemiche perché non risponde alla maggior parte delle domande di Paolo Bonolis. Dai camerini, il conduttore lo bollerà come "snob e cafone"

- 2015-2017: non tutti sanno che... Carlo Conti, oltre che conduttore e direttore artistico di Sanremo per tre anni, è stato anche un cantante. Agli inizi della sua carriera, ha registrato i singoli It's Okay It's All Right (1984), Radio Band Radio Rap (1984), Through the Night (1985, a nome Konty!), Radio (1986) e il primo LP, Animali di città (1989), con l'amico Leonardo Pieraccioni. Non sarà come un classico di Baglioni, ma Through the Night non è niente male: ascoltatela su YouTube

Fonte foto copertina: https://twitter.com/vanityfairit