Sanremo Young: Nannini e Cocciante vietati ai concorrenti

L'Ispettorato del Lavoro vieta a Sanremo Young l'esecuzione di brani pruriginosi ai giovani concorrenti di Sanremo Young

Mentre gli italiani sono in ansia per a 68esima edizione del Festival di Sanremo, ad Antonella Clerici sarà venuta ansia per il suo Sanremo: Sanremo Young. Il talent show per teenager in onda a partire dal prossimo venerdì 16 febbraio nonostante non sia ancora andato in onda ha già delle grane da sbrigare: l'Ispettorato del Lavoro di Imperia ha posto un veto sull'uso di canzoni dai testi particolarmente spinti nelle esibizioni. In particolar modo, al centro della polemica ci sono due brani: uno lanciato al successo d Gianna Nanni e un altro dell'immortale Riccardo Cocciante.

Sanremo Young 2018: vietati Nannini e Cocciante

A circa due settimane dall'inizio del nuovo talent show di Rai Uno, Sanremo Young dovrà far fronte a dei grossi cambi di scaletta per la prima puntata in onda il prossimo 16 febbraio. Come già spiegato, l'Ispettorato del Lavoro di Imperia ha posto un veto su due canzoni: "L'America" di Gianna Nannini "Bella senz'anima" di Riccardo Cocciante.

Il motivo di questo aut-aut è facilmente comprensibile: i testi delle due canzoni contengono riferimenti espliciti all'auto-erotismo e alle passioni da consumare in camera da letto; dunque non proprio dei testi affidabili in prima serata ad un gruppo di giovani teenager (dai 13 ai 17 anni).

Sanremo Young: Eleonora Pieri a rischio?

A fare le spese di questa decisione è soprattutto una piccola concorrente: Eleonora Pieri, che aveva preparato questi due pezzi da tempo; il brano della Nannini è addirittura il suo cavallo di battaglia ovvero il pezzo che le ha permesso di superare i provini ed entrare nel gruppo dei dodici talenti in gara. E per non farsi mancare nulla, il pezzo di Cocciante è un brano scelto sempre dalla stessa concorrente ma come brano di riserva. 

Il veto imposto dall'Ispettorato del Lavoro di Imperia pare abbia spiazzato la conduttrice del programma, Antonella Clerici, e in egual misura anche il direttore artistico del talent, il maestro Gianmarco Mazzi, che dovranno trovare immediatamente una toppa a questa problematica. La concorrente riuscirà a cucire su di sé un nuovo cavallo di battaglia?