Si è conclusa ieri sera su Canale 5 la miniserie Scomparsa per il ciclo di gialli targato Mediaset
Ieri sera, mercoledì 25 Agosto 2016 è andata in onda in prima serata alle ore 21.10 e in prima visione su Canale 5, il quarto ed ultimo appuntamento in compagnia della miniserie tv intitolata “Scomparsa”. La fiction francese che in realtà è stata tratta da un’altra serie tv spagnola dal titolo “Desaparecida”, è stata interamente basata sulla sparizione della 17enne Léa Morel (Camille Razat).
Quest’ultima svanita misteriosamente nel nulla durante la festa della Musica di Lione ha dato vita ad una serie di scoperte e intrecci familiari del tutto inaspettati. Ad indagare su questo complicato caso abbiamo visto il commissario Bertrand Molina (François-Xavier Demaison) che ha tentato fino alla fine di ritrovare la ragazza viva ma in parte ha anche dovuto alleviare il senso di colpa della sua intera famiglia di Lea: suo padre Julien (Pierre-François Martin-Laval), la madre Florence (Alix Poisson) e il fratello maggiore Thomas (Maxime Taffanel).
Ma solamente ieri sera durante la messa in onda dell’ultima puntata della serie siamo finalmente riusciti a risalire al colpevole dell’omicidio della giovane. Abbiamo prima visto Cris finire in ospedale a causa di un incidente con l’auto ed in fin di vita la giovane ha così confessato che la stessa Lea prima di morire, le ha fatto del male ma l’amaro finale è stato poi svelato dal padre di Cris, Jean. L’uomo ha infatti raccontato che la sera della scomparsa di Lea, sua figlia e sua cugina si sono incontrate ed hanno avuto un litigio molto forte per via di Roman che si è trasformato presto in tragedia. Cris ha così avvisato suo padre che una volta giunto sul luogo ha potuto solo constatare la morte di Lea ed ha deciso di proteggere la figlia.
“Scomparsa”, come vi avevamo già largamente anticipato, rientrava nelle programmazione dell’estate tinta di giallo 2016 di Canale 5 composta da tre fiction il cui filo conduttore è appunto il mistero. A breve sarà la volta della miniserie “I delitti del lago”, buona visione.