Selvaggia Lucarelli attacca il Grande Fratello: "Cast di casi umani"

Sul suo profilo Facebook l'opinionista e scrittrice Selvaggia Lucarelli non la manda a dire al team del Grande Fratello 15, demolendo il reality e accusandolo di essere un ricettacolo di personaggi trash.

Quello di quest'anno è sicuramente un Grande Fratello sui-generis. Con la sua quindicesima edizione e il ritorno di Barbara D'Urso il reality di punta di Canale 5 sembra aver voluto nuovamente rivoluzionare la sua formula, abbandonando le celebrità e la gente comune dando spazio a chi si trova nel mezzo. Ci troviamo così di fronte ad una serie di figure che in qualche modo è legata al mondo dello spettacolo e che, come ammette Selvaggia Lucarelli, "non rispecchia quello che c'è fuori".

Selvaggia Lucarelli: il Grande Fratello 15 con un cast di "casi umani"

La spietata opinionista Selvaggia Lucarelli ha espresso il suo disappunto nei confronti di questa edizione del Grande Fratello 2018 e con un lungo post su Facebook ha individuato tutti i problemi del reality, che secondo il suo punto di vista (e non solo) quest'anno ha deciso di presentarsi con "un'armata Brancaleone di casi umani". La Lucarelli individua così una quantità di elementi da Trash Tv che non fanno altro che presentare il Grande Fratello 15 come una sorta di serale dei programmi pomeridiani e domenicali dellla conduttrice Barbara D'Urso:

Selvaggia Lucarelli non salva proprio nessuno tra i concorrenti e gli addetti ai lavori del Grande Fratello 15, e riferendosi ai sempre più numerosi problemi verificatisi all'interno della Casa, parla di "televisione rimasta indietro e di conduttrici che pensano di poter conservare l'aria candida qualsiasi cosa accada".

Selvaggia Lucarelli e Grande Fratello 15: la colpa è degli ascolti

Ovviamente la Lucarelli non può non commentare la questione Auditel, visto che nonostante tutti i suoi problemi il Grande Fratello 15 si sta attestando come un grande successo di pubblico: "Trovo che rallegrarsi degli ascolti sia l'unica cosa onesta della faccenda. Perché a quello si puntava: a raccattare ascolti col distillato di trash a cui si sta assistendo". Proseguendo l'accusa è chiara: "quella che hai deciso di rappresentare in tv non è la gente. È la tua idea di spettacolo.E gli ascolti non sono l’assoluzione. Al limite, sono la colpa."