Da settembre la giornalista prende il posto della Balivo e promette di "raccontare l'Italia con un approccio positivo e empatico"
L'arrivo di Serena Bortone al posto di Caterina Balivo nel pomeriggio dell'ammiraglia è una delle poche certezze dei palinsesti di Rai 1 della stagione 2020-2021. La giornalista romana è una "protetta" del direttore Stefano Coletta, che le ha affidato la conduzione di Agorà nel 2017 e ora la porta nel daytime della rete nazional-popolare per eccellenza. La Bortone è cresciuta alla scuola di Angelo Guglielmi e non teme la sfida: in una recente intervista concessa a Maria Berlinguer, anticipa ciò che il pubblico dovrà aspettarsi dal suo Ogni mondo è Paese.
Serena Bortone lascia Agorà: come sarà il programma su Rai 1
Il programma andrà in onda dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 17.15 e sarà diviso in due parti, prima e dopo la soap Il Paradiso delle Signore. Diretta come suo solito, Serena Bortone spiega alla Stampa che "di sicuro non farò dei quiz".
Cercherò di raccontare l'Italia con un approccio positivo e empatico. Ci aspetta un anno difficile e l'informazione ha un ruolo importante per la coesione del Paese. Soprattutto l'informazione del servizio pubblico.
Ogni mondo è Paese avrà un taglio femminile, si occuperà soprattutto di cronaca e di politica, senza dimenticare le tante storie che l'Italia ci regala ogni giorno.
Mi piace raccontare la realtà con le storie delle persone. Bukowski diceva che 'la gente è lo spettacolo più bello del mondo ed è gratis'. È il mio faro. La politica io l'ho sempre amata ma ho una lettura femminile, anche scanzonata come ho imparato lavorando ad Avanzi con Serena Dandini. Mi piace entrare nella vita della gente.
A chi non la conosce, la conduttrice si presenta così.
L'autenticità è la cosa più importante e arriva a chi ti segue, sono passionale e molto empatica, se mi viene da piangere piango, non ho paura di manifestare i sentimenti, ho un approccio psicanalitico alla realtà e alle persone. Anche quando mi occupo di politica.
Serena Bortone, Agorà addio: il saluto in lacrime
Le lacrime sono quelle che versato nell'ultima puntata stagionale di Agorà: quella del suo addio alla trasmissione di Rai 3, che da settembre potrebbe passare a Luisella Costamagna.
Sono orgogliosa di essere appartenuta a questa storia, che come sappiamo a settembre compirà dieci anni, e di aver avuto l'onore e il privilegio di guidare una squadra in cui sono cresciuta e che ho avuto la fortuna di contribuire a fare crescere.
La Bortone ha salutato il pubblico (il video è disponibile su Twitter) citando "We'll Meet Again" ("Ci incontreremo ancora"), la canzone di guerra di Vera Lynn che ha ispirato il discorso dalla regina Elisabetta per ringraziare tutti gli inglesi per l'impegno profuso durante l'emergenza coronavirus.
Dopo tanti anni @serenabortone saluta #agorarai.
— Agorà (@agorarai) June 26, 2020
Le sue parole a chiusura di una stagione "crudele" in cui il lavoro di squadra è stato fondamentale.
"We will meet again, ci incontreremo di nuovo" pic.twitter.com/dL5RCOSHIW
Foto interna: RaiPlay