Serie A, svolta sui diritti tv: Dazn trasmetterà tutto il campionato

Dopo 18 anni di Sky, sarà Dazn ad avere tutte e 10 le partite di ogni giornata, di cui 7 in esclusiva: ecco chi ha votato a favore e chi contro

La Lega Serie A ha assegnato i diritti tv dei campionati 2021/24 a Dazn. Sono stati 16 i voti a favore e 4 quelli contrari da parte delle società. È una svolta epocale: Sky cede il passo dopo 18 anni. Dazn si è aggiudicata i pacchetti 1 e 3 per una cifra pari a circa 840 milioni di euro a stagione. La piattaforma streaming trasmetterà quindi tutte e 10 le partite di ogni giornata: 7 gare in esclusiva (pacchetto 1) e 3 gare in co-esclusiva (pacchetto 3). Resta da assegnare il pacchetto 2: le 3 partite in co-esclusiva. La Lega ne sta discutendo con Sky (che ha offerto 70 milioni a stagione) e con Mediaset.

Serie A: Dazn ha tutte e 10 le partite fino al 2024

Si comincia dal prossimo agosto: il campionato di Serie A 2021/22 sarà il primo trasmesso integralmente in streaming da Dazn.

Le 16 società che hanno votato a favore sono:

  • Atalanta
  • Benevento
  • Bologna
  • Cagliari
  • Fiorentina
  • Verona
  • Inter
  • Juventus
  • Lazio
  • Milan
  • Napoli
  • Parma
  • Roma
  • Spezia
  • Torino
  • Udinese

Le 4 società contrarie

  • Crotone
  • Sampdoria
  • Sassuolo
  • Verona

Dazn ha tutte le partite della Serie A: cosa cambia per l'utente

Veronica Diquattro, ad di Dazn, spiega all'Ansa che per gli abbonati, rispetto all'attuale offerta a 9,99€ al mese, "l'esperienza del calcio in tv sarà più ricca ed interattiva, grazie all'integrazione di contenuti originali e nuove funzionalità".

E il prezzo rifletterà la nostra filosofia, sarà più accessibile di quello attuale. È una svolta epocale. Prima di fine campionato comunicheremo le nuove offerte.

L'abbonamento, stando alle prime indiscrezioni, dovrebbe costare sui 30 euro. "Si pagherà un prezzo – precisa Diquattro – che sarà accessibile: è sempre stata la nostra politica". 

Sicuramente per tutta la serie A si pagherà meno di ora.

L'obiettivo principale di Dazn è in realtà "la personalizzazione del prodotto calcio in tv".

Il passaggio dalla visione lineare, quello della pay tv da uno a molti, alla visione streaming era solo il primo passo. Ora noi vogliamo andare oltre i nostri primi tre anni, sfruttando tutte le potenzialità della modalità one-to-one. Lavoriamo su quel che piace veramente ai nostri utenti: il calcio del futuro in tv non sarà più solo una visione, ma condivisione e interazione. È un cambio totale, sarà una visione immersiva.

L'annuncio – attraverso il Ceo James Rushton – arriva anche sui social: "Il futuro della Serie A è con #Dazn".