Sgarbi spiega perché ha aggredito Mughini: "Non ha retto la mia implacabile logica"

Il critico d'arte rivela al Corriere i motivi che l'hanno fatto scattare nella discussione degenerata in rissa con Mughini

"Sono convinto che Mughini abbia torto marcio": così Vittorio Sgarbi motiva in un'intervista al Corriere della Sera la sua reazione scomposta che ha portato alla rissa tv con il giornalista catanese. La lite tra i due, andata in scena al programma di Rete 4 Stasera Italia, è stata un momento di televisione davvero basso. Il giorno dopo la lite, i conduttori Giuseppe Brindisi e Veronica Gentili si sono scusati con il pubblico, definendo l'accaduto "lontano dalla cifra stilistica della trasmissione". Ci ha pensato il critico d'arte a tornare sulla questione, rivelando perché abbia aggredito in quel modo il collega opinionista.

Sgarbi contro Mughini: la lite ha un precedente

Sgarbi spiega che la lite con Mughini ha avuto una scintilla nelle fasi precedenti il programma. 

L'altra sera, prima del collegamento, venivo da una lunga telefonata con Calogero Mannino. Non è possibile che la magistratura faccia politica, non ne posso più, quindi questo già mi motivava. 

Quando ha incrociato Mughini, ha poi ripensato ad un suo commento relativa ad unaltra vicenda tristemente celebre: Balotelli e la scommessa dello scooter

Avevo visto Mughini al trucco e lì ho scoperto che un mio intervento che avevo fatto per Tiki Taka è stato trasmesso invece dalla sua trasmissione. Io che neanche sapevo avesse una trasmissione. Non solo non me lo ha chiesto, ma ha anche detto che il mio intervento, a mio parere molto bello, su Balotelli e la vicenda dello scooter in acqua era una scemenza. In particolare ha detto: "È un video in cui dici le tue consuete scemenze".

Il dibattito su Matteo Salvini e il caso dei fondi russi ha fatto il resto.

Quando in studio, lui, pagato da Berlusconi, ha iniziato a parlare in quel modo della magistratura, con quell'aria da profeta che scende in terra... ecco, lì per me è troppo, mi stai rompendo. Allora lo faccio apposta, non meriti di essere ascoltato e quindi ti schiaccio.

Mughini Sgarbi: "Ti vengo a menare"

Il tafferuglio vero e proprio è scattato quando dagli insulti si è passati alle mani. 

Mentre ci confrontiamo, anche in modo acceso, lui non sostiene le parolacce. Ha tirato fuori l'orgoglio da gentiluomo ferito e dalle parole è passato al "ti vengo a menare". Allora io ho preso una sedia e glie l'ho messa davanti.

Quando è partito un servizio su Beppe Grillo, Mughini ha deciso di abbandonare la trasmissione. Decisione con condivisa da Sgarbi. 

Io non me ne vado mai, lo studio non lo abbandono. Anche perché significa lasciare il campo all'altro, errore gravissimo. Se ne è andato lui, meglio così. Anche perché io non mi diverto a litigare, mi diverto a argomentare. E lo faccio anche molto bene, Mughini non ha retto la mia implacabile logica.

Mentre Sgarbi ha incassato i "complimenti" di Maria Giovanna Maglie, che neanche proverebbe simpatia per Mughini, a Mediaset non l'hanno presa proprio bene. 

Erano tutti esterrefatti. Comunque io ero più rumoroso ma è stato Mughini a voler passare alle mani. Ad ogni modo lui mi sta sui coglioni da sempre, avevamo discusso già diverse volte, adesso gliel'ho detto anche in tv. Sono contento. 

Ecco le scuse di Brindisi e Gentili postate sull'account Twitter ufficiale di Stasera Italia. 

Fonte foto: https://youtu.be/nU1gZcqyjqk