Sky triplica la piattaforma: ora è su satellite, digitale e fibra

Giornata storica per Sky, che presenta le rivoluzionarie possibilità di accesso e l'arrivo di Sky Q Black: ecco tutte le novità

Sky è arrivata ad un punto di svolta. La tv satellitare ha annunciato oggi le sue nuove modalità di fruizione, che prevedono una triplice piattaforma: satellite, digitale e fibra. D’ora in poi si potrà vedere Sky attraverso molteplici tecnologie di trasmissione e con la fibra è possibile connettere il decoder My Sky direttamente alla rete internet di casa. Le modalità di abbonamento diventano dunque tre: sul digitale terrestre, attraverso la fibra e con Sky Q, la soluzione che integra tutte le diverse tipologie di ricezione.

Sky: digitale terreste, satellite e fibra

Dopo aver presentato l’offerta Now TV e quella sul digitale terrestre, Sky ha completato il suo passaggio “oltre le piattaforme”. L’offerta conta 15 canali di intrattenimento, serie tv, cinema e sport in due pacchetti: il primo (19,90€ al mese) include Sky Uno, Sky Atlantic, Fox, National Geographic, Sky Tg24, i canali Premium Action, Crime, Joi, Stories e quattro canali Premium Cinema; il secondo (10€ al mese) conta Sky Sport 24 e Sky Sport 1. Con Sky via fibra, invece, muta la modalità di fruizione ma non l’offerta, che esclude, al momento, soltanto i canali Premium.

Nel 2019 a Sky via fibra sarà integrato Sky Q, compreso il 4K HDR. Sky Q da oggi include per clienti Famiglia e HD anche i 4 canali Premium di serie tv, oltre ai 5 canali Premium Cinema già presenti. A luglio arriverà poi Sky Q Black, nuovo box per avere Sky Q solo sul televisore principale: a partire dalla sua introduzione i nuovi clienti con parabola saranno dotati di box Sky Q, e anche i decoder My Sky HD di ultima generazione riceveranno un upgrade di software. Sempre a luglio, Sky Go sarà visibile in tutti i Paesi UE e avrà una nuova interfaccia, contenuti on demand su smartphone, sottotitoli e nuove app per PC e Mac. A settembre arriverà Sky Soundbox, sistema audio a 360 gradi che, se collegato a Sky Q, ottimizza il suono a seconda del programma in onda. A ottobre tocca al Controllo Vocale, strumento per navigare, cercare contenuti e interrogare il catalogo via telecomando. Per il primo trimestre del 2019, infine, è attesa l’integrazione di Netflix in Sky Q. 

Sky Q Black arriva a luglio

Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky Italia, ha commentato così questa giornata storica del network: “Sky è sempre stata protagonista nel percorso per migliorare l’esperienza televisiva degli italiani. E nell’ultimo anno abbiamo lavorato più che mai per fare questo. Oggi siamo veramente felici di poter dare a chi ama la TV una totale libertà di scelta. Con il lancio dell’offerta sul digitale terrestre e con il collegamento via fibra, abbiamo tolto ogni barriera tecnologica per accedere a Sky e reso più flessibile l’esperienza dei clienti. Sky così va oltre ogni piattaforma, ribadendo la sua neutralità tecnologica nella distribuzione dei contenuti e confermando la sua natura di media company che, collaborando con chi offre capacità trasmissiva, si focalizza sul ruolo di editore e aggregatore di contenuti, di innovatore e creatore di esperienza e di azienda al servizio dei suoi clienti”.

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