Sogno Azzurro è un flop: la Rai lo toglie dal palinsesto, poi fa dietrofront

Prima Rai 1 rimuove "Sogno Azzurro" e inserisce le repliche di "Soliti ignoti", poi ci ripensa: comunque vada, fallisce l'operazione simpatia

L'operazione simpatia per far avvicinare il pubblico alla Nazionale di calcio in vista di Euro 2021, cominciata con l'imbarazzante show Notte Azzurra, fallisce miseramente. L'esordio di Sogno Azzurro, la docu-serie sulla squadra di Roberto Mancini, si è trasformato in un tormento per Rai 1. Piazzata alle 20:30 nella difficile fascia dell'access prime time, la prima puntata della serie si è rivelata un clamoroso flop di ascolti.

Sogno Azzurro: ascolti sono un disastro

Composta da quattro episodi, Sogno Azzurro ha preso il posto in palinsesto di Soliti ignoti, il gioco campione d'ascolti condotto da Amadeus, giunto ormai al termine della stagione. Tuttavia il debutto della docu-serie del 7 giugno ha fatto rimpiangere parenti misteriosi e passaporti e tremare i polsi alla rete di Stefano Coletta. 

Il dietro le quinte della Nazionale ha appassionato appena 2,9 milioni di telespettatori, con un misero share del 12,5%. Per fare un confronto: nella settimana precedente, dal 31 maggio al 5 giugno (escluso il venerdì, giorno di partita proprio della Nazionale in amichevole contro la Repubblica Ceca), Soliti ignoti ha ottenuto una media superiore ai 4 milioni di spettatori e al 20% di share. Il quiz di Amadeus ha persino chiuso in bellezza portando a casa 4 milioni e mezzo di telespettatori e il 23,1% di share con la puntata del sabato. In pratica il doppio di Sogno Azzurro.

Nell'access prime time di lunedì 7, Striscia la Notizia ha avuto vita facile con 4,2 milioni di spettatori e share del 18,44%. Tutto faceva pensare ad una chiusura anticipata della docu-serie con la voce narrante di Stefano Accorsi e invece c'è stato un clamoroso colpo di scena.

Sogno Azzurro, Rai confusa: lo toglie e poi lo rimette

Il blog di Davide Maggio prima annuncia la cancellazione di Sogno Azzurro dall'access prime time di Rai 1, scrivendo che "il Sogno Azzurro di Rai 1 diventa un incubo". Secondo le indiscrezioni raccolte dal giornalista, l'ammiraglia pensava di accorpare i tre appuntamenti mancanti in un'unica prima serata da trasmettere in data da destinarsi. Al posto delle puntate rimanenti sarebbero state piazzate le repliche di Soliti ignoti.

Passa qualche minuto e Davide Maggio fa dietrofront: il giornalista specifica sui social che la sospensione "è stata rispedita al mittente". Dietro la conferma di Sogno Azzurro ci sarebbe Fabrizio Salini in persona, l'amministratore delegato della Rai. Maggio precisa infatti che "le uniche ragioni sembrano rintracciabili nel fatto che Sogno Azzurro è la prima produzione di Pierluigi Colantoni, che dal 2020 è a capo della Direzione Sviluppo Nuovi Formati, fortemente voluto da Salini". Salini avrebbe quindi imposto la conferma della docu-serie nella collocazione delle 20:30, subito dopo il Tg1 delle 20.