"Stiletto Murders" è una produzione da vedere per capire perché è fondamentale lottare contro femminicidi e abusi in tutte le sue forme
Ogni anno in Italia sono almeno 200 i femminicidi. Un numero che nei primi sei mesi del 2020 è ulteriormente aumentato: durante il lockdown per Covid, i delitti commessi da uomini su donne hanno raggiunto il 50% del totale. Sono tutte tragicamente diverse le storie delle persone uccise da mariti, ex e compagni. A loro è dedicato Stiletto Murders, il documentario di Sky che vuole ricordare vittime e sopravvissute e comprendere le ragioni di questo fenomeno, soprattutto quando avviene fra le mura di casa.
Stiletto Murders: Sky indaga i femminicidi
Prodotto da Forest Troop e Ladoc, Stiletto Murders si concentra in particolare su alcuni casi che hanno scosso l'opinione pubblica. Laura Roveri è la giovane veronese che nel 2014 è stata vittima di un tentato omicidio per mano del suo ex compagno Enrico Sganzerla. Il 12 aprile di quell'anno l'uomo ha tempestato la ragazza con centinaia di messaggi e chiamate e quando l'ha raggiunta, l'accoltellata 17 volte.
Roveri ha combattuto e ne è uscita viva per miracolo. "Credo che la mia storia sia un punto di partenza interessante perché io, a differenza di tante altre donne, ho la possibilità di parlarne. E ho la possibilità di dire che il destino non è scritto quando c'è un tentativo di violenza. Noi non dobbiamo vergognarci, ma dobbiamo interrogarci sul perché di questa violenza", ha raccontato nel corso di un'intervista televisiva a Vieni da me.
Un'altra tragica vicenda di Stiletto Murders è quella di Alba Chiara Baroni, una 22enne di Tenno uccisa dal fidanzato Mattia Stanga, che il 31 luglio 2017 le ha sparato con una pistola e poi si è suicidato. È finita nel sangue pure la storia di Lorena Quaranta, la ragazza che il 31 marzo 2020 è stata strangolata al termine di un litigio nel suo appartamento di Furci Siculo dal compagno Antonio De Pace.
Stiletto Murders: quando esce e quali interviste include
La crescente cultura della violenza contro le donne, materiale e simbolica, è affrontata da Stiletto Murders attraverso una serie di interviste a specialiste come le sociologhe Sveva Magaraggia e Graziella Priulla e l'avvocata Maria Grazia Russo, consulente legale del Centro Antiviolenza "Cerchi d'Acqua" di Milano e del Cidef (Centro Informazione Donna e famiglia) di Sesto San Giovanni. Non manca un intervento della senatrice Emma Bonino, madre di ogni battaglia che ha visto le donne protagoniste.
La regia del documentario è di Nina Maria Paschalidou, regista e reporter greca che ha prodotto la docuserie Exandas e l'acclamato mediometraggio Kismet, un'inedita indagine sul successo delle soap romantiche che spopolano in Turchia.
L'appuntamento con Stiletto Murders è "prossimamente" (non c'è ancora una data d'uscita ufficiale) su Sky Documentaries, una delle quattro nuove reti di Sky (ai canali 122 e 402) dedicata all'approfondimento, alle grandi biografie e alle inchieste investigative.
Foto: Forest Troop / Ladoc