Striscia la Notizia, Tapiro d'Oro a Luciano Moggi

L'ex direttore generale della Juventus lo ha ricevuto da Valerio Staffelli

Nuovo appuntamento con Striscia la Notizia mercoledì 22 marzo e Tapiro d'Oro che stavolta sarà consegnato a Luciano Moggi. L'ex dirigente della Juventus, pochi giorni fa, ha ricevuto la notizia della definitiva radiazione dalla Figc, visto che il suo ricorso al Consiglio di Stato è stato respinto. A consegnare a Moggi il Tapiro d'oro ovviamente l'inviato di Striscia Valerio Staffelli, che ha raggiunto l'ex dg bianconero all’aeroporto di Linate, a Milano. Ai microfoni di canale 5, Luciano Moggi ha detto la sua sul ricorso giudicato dal Consiglio di Stato 'inammissibile", rendendo la sua radiazione definitiva. 

Striscia la Notizia: l'inviato è Valerio Staffelli

"Rimango male. Dì a Ficarra e Picone che non è una radiazione definitiva, ma è uno step per arrivare alla Commissione Europea", ha esordito Moggi. Che poi, ha continuato, rivolgendosi a Staffelli che aveva chiesto "Ha visto che la Juve vince ancora anche senza di lei? Non c’era bisogno di fare tutto quello che faceva...: "Sì, perché sono bravi e sono i più organizzati di tutti. Io non facevo niente, trovavo solo i giocatori buoni". La radiazione di Moggi riguarda l'inchiesta di Calciopoli, che aveva portato la Juventus alla retrocessione in B, serie da cui poi era stata subito promossa.

Luciano Moggi: Paparesta chiuso negli spogliatoi

E tra gli episodi celebri di quel periodo sotto inchiesta, anche quello sull'arbitro Paparesta: "Il tribunale di Reggio Calabria ha sentenziato che l’arbitro non è stato chiuso nello spogliatoio e che il fatto non esiste". Poi scherzando ha detto: "Non avevo le chiavi, le aveva il presidente, altrimenti lo avrei fatto!". Il riferimento è a un Reggina-Juventus in cui secondo quanto emerse l'arbitro Paparesta fu rinchiuso negli spogliatoi del Granillo dopo alcuni episodi che non piacquero alla dirigenza bianconera. Un episodio che è entrato nella storia del calcio recente.