"Telenovela": arriva l'esilarante parodia delle telenovelas con Eva Longoria

Eva Longoria è Ana Sofia Calderon, una star di telenovelas... per finta

Eva Longoria è tornata sul piccolo schermo sia in veste di attrice, di produttrice e regista. Il suo nuovo lavoro è una frizzante parodia delle telenovelas.

L’attrice nominata ai Golden Globes, non veste più i panni della casalinga disperata, ma si è dedicata all’autoironia nella sit-com di NBC Telenovela (in origine Hot&Bothered).

L'attrice interpreta Ana Sofia Calderon, la star di Las Leyes de Pasión, una telenovela fittizia in lingua spagnola girata a Miami, Florida, che segue le vicende sentimentali di Pasión, una donna in balia dell’amore.

Lo sceneggiato segue la vita quotidiana della star dello show, che non parla spagnolo. La sua vita privata è molto tumultuosa e all'interno dell'eccentrico cast farà capolino anche il suo ex marito.

La serie è andata in onda il 7 dicembre 2015 sulla NBC e si è conclusa il 22 febbraio successivo. L’emittente a maggio ha cancellato lo sceneggiato: all’inizio aveva richiesto 13 episodi, poi diventati 11. Ma in Italia non è ancora arrivata, e possiamo ancora sperare!

Il villain della situazione è interpretato da Amaury Nolasco, già visto nei panni in Prison Break, nel ruolo di Rodrigo Suarez, l'eccentrica co-star di Ana Sofia.

Nel cast, oltre a Eva Longoria nei panni di Ana Sofia Calderon, Amaury Nolasco in quelli di Rodrigo Suarezez, troviamo Jencarlos Canela ovvero Xavier (Xavi) Castillo, l'ex marito della protagonista.

Diana-Maria Riva è Mimi Moncada, la migliore amica, Jose Moreno Brooks è Gael Garnica, l'amico gay, Jadyn Douglas è Roxi Rios, il membreo più giovane del cast, Alex Meneses è Isabela Santamaria, Izzy Diaz infine è Isaac Aguero, lo sceneggiatore della serie che è solito scrivere da ubriaco, per poi dimenticarsi le scene il giorno dopo.

La sit-com, è stata creata da Chrissy Pietrosh e Jessica Goldstein, già dietro a Cougar Town e My Name is Earl. Eva Longoria però non è solo attrice e produttrice esecutiva ma anche regista dell’episodio numero sei.

La sit-com è girata con la tecnica di una sola cinepresa e Entertainment Weekly l'ha definita: “Battute in sequenza lungo una comicità classica ma non banale, al limite della fisicità”.