Il Tg2 martella Il mercante in fiera per i bassi ascolti: "Una situazione molto penalizzante"

Anche l'assemblea di redazione del telegiornale diretto da Antonio Preziosi contro il quiz di Pino Insegno

Anche il Tg2 si lamenta degli ascolti disastrosi racimolati da Il mercante in fiera. Il quiz del preserale condotto dal "meloniano" Pino Insegno, in onda dal lunedì al venerdì a partire dalle 19:55, sta contagiando le performance del notiziario. L'assemblea di redazione del telegiornale diretto da Antonio Preziosi (in quota Forza Italia) esprime in una nota stampa "severa preoccupazione per i risultati di ascolto del programma che precede l'edizione delle 20:30, una situazione per noi molto penalizzante".

Il mercante in fiera, ascolti flop contagiano il Tg2

Il Tg2 ricorda che proprio il tiggì e le sue rubriche "sono da sempre e stabilmente al di sopra dello share di rete". La situazione sta cambiando con Il mercante in fiera, che nei rilevamenti Auditel non riesce ad andare oltre il 2% di share. Numeri che hanno fatto scivolare il Tg2 delle 20 persino sotto il milione di spettatori. 

In una recente intervista al Corriere della Sera, Insegno ha dichiarato di aver accettato il preserale di Rai 2 perché è stata la nuova dirigenza a chiedergli di "dare una mano a una rete chiamata Raiduepercento", ovvero "la media di quella fascia oraria".

L'idea era di rianimare un po' lo slot, di far capire all'abbonato che non passano solo vecchi telefilm quattro volte di seguito. Mi fanno partire all'1,2%, poi devo scalare, facciamo la media del 2,4%. Non è tanto? Ok, ma non è nemmeno poco. E segnalo che siamo solo alla ventesima puntata.

L'ad Roberto Sergio difende a spada tratta il doppiatore romano e il suo game show, parlando di "violenza mediatica preventiva" nei confronti dell'ex Premiata Ditta. 

Tg2 critico con l'azienda

Nella stessa nota dell'assemblea di redazione, le giornaliste e i giornalisti e del Tg2 "recepiscono con soddisfazione l'impegno del direttore a procedere, entro la metà di novembre, alla nomina dei quattro nuovi caporedattori e, contestualmente, a colmare le posizioni di linee vacanti concludendo così il riordino dell'assetto di testata". 

Tuttavia, i cronisti del notiziario palesano "forte disappunto per la decisione dell'azienda di non affidare alla nostra testata la realizzazione dello speciale pomeridiano del 7 ottobre sull'attacco terroristico di Hamas", coperto da Rai News 24. Inoltre, denunciano "la grave carenza di organico che affligge la testata e che rende di difficile applicazione il piano editoriale del direttore Antonio Preziosi". 

Una situazione che crea enormi disagi nell'organizzazione del lavoro, la seria difficoltà a coprire i turni redazionali e la necessità per molti colleghi di rinunciare a ferie e riposi per chiudere gli orari di servizio.

L'assemblea chiede "soluzioni concrete e tempestive" in assenza delle quali valuterà "azioni da intraprendere".