Parola dell'autore della serie tv che tornerà in onda domenica 23 ottobre
"Abbiamo avuto modo di conoscere tutti questi personaggi per così tanti anni e vedere chi morirà e il modo in cui avrà delle conseguenze su tutti gli altri personaggi coinvolti farà provare le loro emozioni perché si conoscono i rapporti che li legano e quello che stanno vivendo. Sarà un episodio che farà star star male. Non penso che nessuno vorrà ancora più sangue quando andrà in onda". Le parole di Robert Kirkman,creatore di The Walking Dead, non lasciano dubbi sulla portata emotiva che avrà la premiere della settima stagione, in programma sul canale Amc il 23 ottobre (e in contemporanea alle 3.30 italiane su Sky Atlantic).
"Abbiamo realizzato sei stagioni dello show e pensiamo che la settima sia la migliore fino a questo momento", ha aggiunto Kirkman, L'ultima stagione si è conclusa con Negan (il nuovo cattivo) intento ad uccidere uno dei protagonisti, un membro del gruppo di Rick, con l'aiuto di una mazza da baseball chiodata che l'uomo chiama Lucille: la nuova stagione si aprirà con la morte già avvenuta. La produzione ha cercato di evitare spoiler, e per questo si è deciso di non mostrare in anteprima la puntata alla stampa, come del resto era già accaduto per Game of Thrones del "nemico" Hbo.
A proposito de Il Trono di Spade, che vedrà sul piccolo schermo delle differenze rispetto ai romanzi di George R.R. Martin, anche nel caso di The Walking Dead (la serie tv, nel frattempo, è stata rinnovata per un'ottava stagione) ci saranno dei cambiamenti rispetto ai fumetti. Intanto cresce l'attesa per la primissima puntata: dai promo e dalle immagini diffuse quel che è certo è che non sarà un episodio che lascerà gli spettatori indifferenti...