Cosa succederà nell'appuntamento finale della seconda stagione della fiction tv, "Tutto può succedere"?
In arrivo ancora nuovi colpi di scena per l'ultima puntata in compagnia dei membri della famiglia Ferraro, Tutto può succedere alias la fortunata serie tv nostrana diretta da Lucio Pellegrini e Alessandro Angelini. Cosa succederà nell'appuntamento finale della seconda stagione della fiction tv? Vi sveliamo, come di consueto qualche piccola anticipazione di quello che accadrà in onda giovedì 29 giugno 2017 in prima visione e in prima serata alle ore 21.10 su Rai 1.
Tutto può succedere 2 :le anticipazioni del 29 giugno 2017
Sta per volgere al termine anche questa fortuna e seconda stagione di Tutto può succedere e per il gran finale sono previsti numerosi colpi di scena. Vi anticipiamo infatti che in questa puntata vedremo Ambra lasciare il lavoro con Renato e scegliere di dedicarsi completamente alla musica, la sua vera passione. Nel frattempo invece Giulia e Luca si recheranno in Ucraina per riportare Dimitri in Italia. Sara ha poi lasciato Marco ma Denis, certo dell'errore di sua madre, deciderà invece di andare a parlare proprio con Marco.
Intanto Carlo cercherà a fatica un accordo con Alessandro il quale vorrà invece vendere il locale ma nel frattempo deciderà anche di interrompere la sua relazione con Thony perchè sis coprirà ancora innamorato di Feven. Quest'ultima invece avrà ricevuto la proposta di matrimonio da parte Valerio...
Tutto può succedere: il cast
Fra ritorni, partenze e nuovi arrivi la famiglia Ferraro ci ha fatto compagnia nella seconda stagione tv per ben 13 serate sulla rete ammiraglia Rai. “Tutto può succedere 2" è una coproduzione Rai Fiction-Cattleya, basata sulla serie televisiva “Parenthood” . Nel cast figurano gli attori: Pietro Sermonti, Maya Sansa, Ana Caterina Morariu, Alessandro Tiberi, Camilla Filippi, Fabio Ghidoni, Licia Maglietta e Giorgio Colangeli. Il brano della sigla “Tutto può succedere” è firmato da Paolo Buonvino e Giuliano Sangiorgi ed è interpretato dalla band salentina, i Negramaro.