Uà: tutto quello che c'è da sapere sul life show di Claudio Baglioni per Canale 5

Canzoni, sketch, coreografie e 50 ospiti: è quello che attende il pubblico dell'ammiraglia Mediaset in vista del programma

Il 2021 di Canale 5 si chiude col botto: il sabato sarà affidato a Claudio Baglioni con il varietà Uà - Uomo di varie età. Uno spettacolo "mirabolante", come l'ha definito il cantautore romano nel corso di un'intervista concessa al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni. I contenuti, in effetti, sono impressionanti: sarà pieno di musica dal vivo, coreografie, set imponenti e quasi 50 ospiti.

Uà: Baglioni in prima serata su Canale 5

Nella nota di presentazione di , Pier Silvio Berlusconi ha definito il varietà di Claudio Baglioni come "il suo primo vero programma televisivo". Il cantante aggiunge che sarà "il primo show della mia vita e potrebbe anche essere l'ultimo!".

È uno spettacolo live, è tutto vero, non ci sono cose precotte, non c'è uso di playback, non è assimilabile ad altri formati televisivi. Un insieme di forme espressive. Elementi di concerto, di balletti e coreografie, c'è un po' di musical e un po' di improvvisazione. Ci sono persino delle costruzioni teatrali da fiction. È difficile definirlo, mi è venuto in mente di chiamarlo 'life show' perché è lo spettacolo della vita.

Le prime serate sono tre: il 4, l'11 e il 18 dicembre. Baglioni è anche autore, mentre la direzione artistica è di Giuliano Peparini, l'ex "deus ex machina" di Amici e Amici Celebrities, alla sua seconda collaborazione con il cantautore dopo lo speciale Al centro - Arena di Verona, andato in onda su Rai 1 nel 2018.

Claudio Baglioni: Uà il suo life show per Canale 5

Lo studio di è lo stesso di All Together Now, ma Baglioni promette che sorprenderà il pubblico. Le scenografie seguiranno lo schema del programma, "uno show sulla mia vicenda umana e artistica che comprende molte forme di espressione e di spettacolo, tra concerto e performance, musical e happening, intrattenimento e fiction, racconto e varietà".

Deve essere mirabolante e deve cambiare, perché in questo caso il varietà non è solo un genere ma diventa un insieme di discipline, di espressioni che si mescolano. Poi deve avere un'ambizione: cercare l'armonia e la bellezza. Deve essere in equilibrio fra tradizione e novità. E ancora, ci deve essere un bel po' di improvvisazione.

Bocche cucite sugli ospiti "che sono tantissimi, quasi 50, e sono dei coprotagonisti". 

Alcuni appariranno per poco, altri avranno più spazio. Tutti hanno popolarità e sono persone che ho conosciuto e che hanno segnato certi momenti della mia esistenza. Con alcuni di loro ho iniziato, con altri sono cresciuto.

Stando agli scatti che sono arrivati sui social, ci dovrebbero essere Gianni Morandi e Renato Zero