Unomattina Estate 2019, arriva Roberto Poletti: esplode la protesta

Roberto Poletti, definito da più parti "il biografo di Salvini", condurrà 'Unomattina Estate': il "caso" arriva addirittura in parlamento

A partire da lunedì 10 giugno, Unomattina Estate occuperà lo spazio di daytime coperto da Franco Di Mare e Benedetta Rinaldi. Accanto alla confermata Valentina Bisti, volto del Tg1 che ha già condotto per due edizioni lo spin-off di Unomattina insieme a Tiberio Timperi e Massimiliano Ossini, ci sarà una novità: Roberto Poletti. Come rivelato da Dagospia, sarà il giornalista ad occuparsi del rotocalco mattutino, mentre Beppe Convertini condurrà La vita in diretta Estate. Nel clima di campagna elettorale permanente che avvolge il Paese, la notizia ha scatenato numerose proteste. Il motivo? Il curriculum di Poletti. 

Unomattina Estate 2019, conduttori Bisti e Poletti

Nato nel 1971, Roberto Poletti è sempre stato in forza a Mediaset. Dopo aver iniziato la carriera agli inizi degli anni '90 a L'Indipendente di Vittorio Feltri, è stato direttore di Radio Padania Libera e ha condotto sul circuito nazionale 7 Gold il programma Aria Pulita, talk precursore del populismo televisivo. 

Passato un periodo di due anni in Parlamento come deputato, Poletti è stato inviato dalle piazze italiane per Paolo Del Debbio a Quinta Colonna e ha condotto su Radio Lombardia la trasmissione Magna Magna - Le Porcherie della Settimana. Soprattutto, il giornalista ha scritto il libro Salvini&Salvini - Il Matteo-Pensiero dall'A alla Z, primo manuale dedicato al leader leghista. Un CV che, nel discusso palinsesto dell'estate di Rai1, ha generato parecchio malumore. 

Roberto Poletti, Uno Mattina diventa leghista?

Michele Anzaldi, deputato renziano del Pd e segretario della commissione di Vigilanza Rai, ha usato Facebook per lanciare un durissimo messaggio su questa vicenda. Anzaldi lamenta "una imbarazzante infornata di esterni" in Rai, col solo scopo di favorire conduttori e giornalisti graditi e vicini al ministro dell'Interno, e chiede l'intervento della Corte dei Conti

Nel silenzio del presidente della Camera Fico, del vicepresidente della commissione di Vigilanza Primo Di Nicola, dei senatori M5S Alberto Airola e Gianluigi Paragone, la Rai avrebbe proceduto ad assumere il biografo di Salvini ed ex direttore di Radio Padania, Roberto Poletti, per consegnargli la conduzione di un contenitore di informazione come "Uno Mattina", trasformata in "Uno Salvini" a spese di tutti i contribuenti. 

Un'assunzione che rientra in una imbarazzante infornata di esterni, tra autori e conduttori, che vengono assunti per condurre e gestire le principali trasmissioni estive di Rai1. Come fa la Corte dei Conti, che ha un proprio rappresentante che partecipa alle riunioni del Cda Rai, a non intervenire? Come fa la magistratura contabile a non dire nulla, di fronte alla notizia anticipata da Dagospia? 
Non c'è soltanto la vergogna di occupare l'informazione del servizio pubblico con giornalisti palesemente di parte, ma l'evidente danno erariale di ricorrere a costosi contratti esterni quando la Rai può contare su 1.700 giornalisti dipendenti, oltre ai collaboratori.

Fonte foto copertina: https://twitter.com/mattino5