Dopo i record d'incassi di Princess Mononoke e Il castello errante di Howl, l'Orso d'oro e l'Oscar vinti con La città incantata, le conferme di Ponyo sulla scogliera e Si alza il vento, Hayao Miyazaki aveva annunciato il ritiro dal mondo del cinema, complici l'età che avanza e lo spettro del fallimento che aleggiava sullo Studio Ghibli. Per fortuna, il maestro giapponese ci ha ripensato e chiuderà la sua incredibile carriera (forse) a 82 anni con Il ragazzo e l'airone, quello che dovrebbe essere (ma non è detto) il suo ultimo film.
Il ragazzo e l'airone, Miyazaki torna con il suo nuovo film
Concepito come un dono a suo nipote e agli artisti del futuro, Il ragazzo e l'airone è ispirato dal misticismo del folklore giapponese ed è un libero adattamento del romanzo E voi come vivrete?, scritto da Genzaburō Yoshino nel 1937 (gli anni in cui il fascismo e il nazismo rappresentavano una minaccia per i popoli di tutte le nazioni e le nubi della Seconda guerra mondiale incombevano sul mondo intero) e pubblicato in Italia da Kappalab.
Il protagonista della vicenda è Mahito Maki, un bambino intelligente e coraggioso orfano di madre, morta in un incendio scoppiato nell'ospedale dove lavorava. Costretto a trasferirsi in un'altra città con il padre Shoichi e la sua nuova compagna Natsuko, incinta di quello che diventerà il suo fratellino, Mahito fa amicizia con un airone cenerino parlante che mostra una singolare predilezione per lui.
Insieme, i due fanno una strana scoperta nella loro nuova casa: una torre abbandonata, nascosta dietro una schiera di alberi imponenti. All'interno di questa curiosa struttura dall'ingresso sigillato, si trova un mondo fantastico popolato da strane creature tra cui gli adorabili Warawara, bizzarri e teneri palloncini che rappresentano le anime dei futuri umani. Un universo di segreti e magia che vanno ben oltre il regno dell'immaginazione.
Ad esaltare questo viaggio fantastico che affronta argomenti importanti come il dolore e l'elaborazione del lutto, la natura ciclica della vita e della morte, c'è la consueta colonna sonora di Joe Hisaishi, il leggendario compositore degli emozionanti score dello Studio Ghibli. La canzone dei titoli di coda, Chikyūgi, è invece affidata alla star del J-pop Kenshi Yonezu.
Il ragazzo e l'airone, uscita Italia e recensioni internazionali
Prodotto da Toshio Suzuki, Il ragazzo e l'airone è uscito nelle sale giapponesi senza alcuna campagna promozionale (neanche il trailer, il poster o gli spot pubblicitari) ma è stato un campione d'incassi, arrivando a quasi otto miliardi di yen al botteghino. Passato in anteprima mondiale come film d'apertura (prima volta per un'animazione) al Toronto International Film Festival 2023, dove è stato introdotto a sorpresa da Guillermo del Toro, il cartoon ha avuto la sua premiere in Europa fuori concorso al Festival di San Sebastián e negli Stati Uniti al New York Film Festival.
Esaltato dalla critica come un commovente spettacolo visivo che riaccende l'arte dell'animazione 2D in un'era dominata dal digitale, Il ragazzo e l'airone dura 2 ore e 4 minuti, ha ancora il 100% di recensioni positive sull'aggregatore Rotten Tomatoes ed è stato già acquistato per la distribuzione in quasi tutto il mondo. Per vederlo in Italia, bisogna attendere il 1° gennaio 2024, data d'uscita scelta dal distributore, come al solito Lucky Red. E non è l'unica notizia positiva: proprio a Toronto, Junichi Nishioka, il vicepresidente dello Studio Ghibli, ha rivelato che il maestro Miyazaki "sta già arrivando in ufficio con nuove idee" ed è pronto ad un altro lungometraggio.
Foto: Studio Ghibli
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