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I dialoghi. Basati sull'omonimo libro scritto dall'autrice statunitense Margareth Mitchell, vincitore del prestigioso premio Pulitzer, sono sicuramente il più grande punto di forza della pellicola. Le battute più celebri sono poi diventate negli anni successivi oggetto di numerose citazioni e parodie.
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La musica di Max Steiner. La colonna sonora contiene alcuni dei motivi più memorabili nella Storia della musica per film. Dal momento più epico a quello più romantico le composizioni di Steiner costituiscono un accompagnamento musicale quasi ininterrotto.
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La performance degli attori protagonisti. Nei panni di Rossella O'Hara e Rhett Butler troviamo due autentiche star del Cinema: Vivien Leigh e Clark Gable, che in questa pellicola danno il meglio di loro stessi.
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I costumi. Disegnati magistralmente da Walter Plunkett, riflettono perfettamente l'epoca in cui è ambientato il film, dalla Guerra Civile alla Restaurazione. Nel 2012 l'Harry Ransom Center dell'Università del Texas ha dato vita a una raccolta fondi per restaurare quelli sopravvissuti fino ad oggi.
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La scena finale. La sequenza conclusiva in cui Rossella O'Hara (Vivien Leigh), lasciata sola da Rhett (Clark Gable), pronuncia la celebre frase “Dopotutto, domani è un altro giorno”, è una vera pietra miliare della storia del Cinema. Inammissibile non averla vista.
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