Dopo la morte della regina Elisabetta II, The Crown è volata su Netflix facendo il pieno di visualizzazioni. In vista della quinta stagione (in streaming dal 9 novembre) e dei futuri prequel già annunciati, il period drama di Peter Morgan spaventa Buckingham Palace per il "trattamento" riservato a re Carlo III e Camilla. Attorno alla serie si respira un clima teso, alimentato ancora di più da una lettera aperta firmata da una delle più grandi attrici britanniche viventi: Judi Dench.
Judi Dench su The Times: "The Crown fa crudele sensazionalismo"
L'attrice due volte premio Oscar ha affidato al The Times un durissimo sfogo contro The Crown. Dame Judi accusa la serie sulla Royal Family di essere "rozza e crudele", di confondere "le linee tra accuratezza storica e volgare sensazionalismo" e di dare in pasto al pubblico affamato di gossip una ricostruzione "imprecisa e dannosa".
Dench, Dama di Commenda dell'Ordine dell'Impero Britannico, sottolinea di essere a favore della libertà artistica e d'espressione, ma ritiene che Netflix dovrebbe aggiungere un disclaimer ad ogni episodio per avvisare gli spettatori che The Crown è un resoconto romanzato di eventi storici.
Considerando alcune delle feroci anticipazioni apparentemente contenute nella nuova stagione – ad esempio re Carlo che avrebbe complottato affinché sua madre abdicasse o che una volta avrebbe suggerito che l'educazione di sua madre fosse così carente da meritare una condanna al carcere – tutto ciò è crudelmente ingiusto nei confronti degli individui coinvolti e dannoso per l'istituzione che essi rappresentano.
The Crown 5, Carlo e Camilla preoccupati: Netflix difende la serie
Da parte sua Netflix ha difeso la serie nei giorni scorsi, specificando che si tratta di "un dramma basato su eventi storici" e che il pubblico ne è pienamente consapevole. Lo streamer si è tuttavia rifiutato di apporre in apertura di ogni episodio il disclaimer richiesto da Dench, la quale reputa invece che sia il caso di ripensarci.
Per il bene di una famiglia e di una nazione recentemente colpita da un lutto, in segno di rispetto per una sovrana che ha servito il suo popolo in modo così doveroso per 70 anni e per preservare la propria reputazione agli occhi degli abbonati britannici.
L'attrice non è il primo personaggio pubblico a contestare The Crown. L'ex premier John Major ha bollato come pericolosa e priva di fondamento la ricostruzione presente nella quinta stagione, secondo la quale l'ex Primo ministro conservatore avrebbe fatto forti pressioni sulla regina Elisabetta affinché abdicasse a favore del principe Carlo.
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