Dal commissario Montalbano, il personaggio della serialità televisiva italiana più amato dal pubblico, a un cinico e spietato direttore di carcere il passo è breve. A compierlo è Luca Zingaretti in persona, annunciato dal produttore Lorenzo Mieli di The Apartment e Wildside (entrambe parte del gruppo Fremantle) come protagonista della serie Il Re, una nuova produzione Sky Original. Il progetto, sceneggiato da Stefano Bises, Peppe Fiore, Bernardo Pellegrini e Davide Serino, è presentato come "il primo prison drama italiano".
Luca Zingaretti, Montalbano addio: arriva Bruno Testori
Il Re racconta la storia di Bruno Testori, il direttore del carcere di frontiera San Michele.
Testori esercita il potere in maniera non proprio ortodossa: la sua personale idea di giustizia è al di sopra della legge dei tribunali e dei codici di procedura penale.
Dietro ogni detenuto, secondo il direttore, ci sono una storia e una vita deragliata: anche se fuori dal carcere la prima esistenza ad essere andata fuori dai binari è proprio la sua, Bruno è un sovrano assoluto dentro il San Michele.
Spietato e al tempo stesso compassionevole con chi lo merita, Testori segue sempre i principi della propria distorta e oscura morale. Tuttavia, quando meno se lo aspetta, Bruno si troverà a combattere una guerra che rischia di far crollare il suo piccolo regno.
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Le riprese della serie, in otto episodi, si svolgeranno fra Roma, Torino e Trieste e inizieranno tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021. La regia è stata affidata a Giuseppe Gagliardi, già al timone di 1992, 1993, 1994 e Non uccidere.
Nelle prime dichiarazioni ufficiali sul progetto, Luca Zingaretti ha spiegato che Il Re rappresenta un'autentica sfida nella sua carriera.
Bruno Testori è un personaggio cupo, maestoso, contorto, controverso, un re per l'appunto. Interpretarlo è una sfida che ho accettato subito e che mi affascina, seguendone lo sviluppo, di pagina in pagina sempre più.
Nicola Maccanico di Sky ha ribadito che il suo Bruno è "un ruolo a tinte dark che non assomiglia a nulla che abbia già fatto, protagonista di una storia perfettamente calata nel presente e nella sua complessità".
L'attore, in realtà, non è nuovo a personaggi sgradevoli come Bruno Testori: in passato è stato il triste e immobile avvocato che difende la figlia infrangendo la legge in Perez. di Edoardo De Angelis e lo spietato boss della malavita locale nell'esordio dei fratelli Fabio e Damiano D'Innocenzo, La terra dell'abbastanza.
Fonte foto copertina: Ufficio stampa Rai
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