Dragon Ball Super: in Sud America migliaia di persone si sono ritrovate per lo scontro tra Goku e Jiren

L'anime originale del franchise di Akira Toriyama sta giungendo il termine, e il penultimo episodio di Dragon Ball Super è divenuto un'evento di massa in America Latina

Che l’episodio 130 di Dragon Ball Super fosse molto atteso era una cosa che ci si poteva ragionevolmente aspettare, ma quello che è successo sabato 17 marzo in diverse città sudamericane ha veramente dell’incredibile. Il penultimo capitolo della serie anime, incentrato sull’epico scontro tra Goku e Jiren, ha causato la mobilitazione di migliaia di appassionati che si sono ritrovati in diverse piazze e altri luoghi pubblici per assistere all’episodio. Scene che ci si aspetterebbe per un evento sportivo come una partita dei mondiali di calcio, e non di certo per un’opera di finzione. Si tratta evidentemente dell’ennesima dimostrazione di affetto dei fan verso il leggendario franchise di Akira Toriyama e questa ultima serie originale basata su di esso. E nel frattempo l’attesa cresce per l’ultimo episodio di Dragon Ball Super, che sarà trasmesso in Giappone domenica 25 marzo.

Dragon Ball Super, l’anime visto in Ecuador

In diversi paesi dell’America Latina gli appassionati e le stesse autorità locali hanno caricato l’ambiente nei giorni precedenti. L’evento è stato pubblicizzato come se si trattasse di un match di boxe, al punto da portare a ritrovi di massa come quello avvenuto nella città di Machala, in Ecuador.
Il profilo Twitter Oppai Senpai ha documentato l’evento con questo video.

 

Circa diecimila persone hanno assistito alla trasmissione dell’episodio, con scene che si sono ripetute anche in Messico. Tra le città interessate San Luis Potosí, Ciudad Juarez e Cuernavaca.

Dragon Ball Super: l’episodio 130 scatena la controversia

L’amore dei fan per Dragon Ball Super di certo non è in discussione, ma le leggi andrebbero rispettate e in questo caso ci si riferisce a quelle sul copyright. A proposito la Toei Animation, nei giorni precedenti alla premiere dell’episodio, aveva diffuso una nota su Twitter nella quale faceva sapere di non aver autorizzato le proiezioni.

Sono quindi da considerare illegali le trasmissioni della puntata avvenute in luoghi pubblici, fatto che ha portato alcune comunità a cancellare gli eventi. L’esempio però non è stato seguito dalla maggior parte delle organizzazioni coinvolte, nonostante il richiamo al rispetto delle regole fosse arrivato addirittura dall’ambasciata del Giappone in Messico.

Fonte: Goboiano.com