L'attacco dei giganti: cinque curiosità su Eren Jaeger, dal suo odio per i giganti al suo potere

Cinque cose che non tutti sanno su Eren Jaeger, il protagonista del manga L'Attacco dei giganti

Eren Jaeger è il protagonista del manga e dell'anime L'Attacco dei giganti.

La sua storia inizia quando il suo villaggio viene attaccato dai giganti che divorano gran parte della popolazione, uccidendo la madre sotto i suoi occhi.

Da quel momento Eren sarà ossessionato da loro e più che intenzionato a distruggerli.

Curiosità che non tutti sanno su Eren

- Eren possiede il potere dei giganti originali

- Questo potere gli è stato dato dal padre attraverso un'iniezione

- Isayama ha dichiarato che per creare la forma di Eran in versione gigante, si è ispirato all'artista marziale Yushin Okami

- La curiosità di Eren verso il mondo esterno rispecchia quella  dell'autore che da ragazzino ha vissuto per qualche tempo in un villaggio Hita

- Il suo nome è di origine turca-olandese e il cognome deriva da una parola tedesca che significa cacciatore

Analisi del personaggio

Ecco l'immagine del personaggio:

Eren è il personaggio principale de L'attacco dei giganti nonché colui attraverso il quale è possibile vivere tutta la storia.

Di indole impulsiva e ribelle ha perso la madre durante un attacco dei giganti che ha colto il suo villaggio alla sprovvista portando alla morte di gran parte dei suoi abitanti. Da quel momento il suo odio verso i giganti è diventato totale, portandolo ad entrare nel corpo dei cadetti insieme alla sorella adottiva e al suo migliore amico.

Tormentato dal rimorso di aver litigato con la madre fino all'ultimo e logorato dalle difficoltà del periodo in cui vive, si mostra risoluto nel voler trovare una strategia per sconfiggere il nemico. La mancanza di autocontrollo lo spinge spesso ad agire senza riflettere tanto da aver spesso bisogno del sostegno di Mikasa (la sorella) e di Armin (il suo migliore amico).

È altruista, perseverante e con una forte personalità che in battaglia gli sono molto utili ma che uniti alla sua noncuranza per il pericolo lo rendono agli occhi di tutti come un pazzo suicida.

Il suo odio per i giganti è infatti così forte da renderlo spesso impavido e incurante delle conseguenze delle sue azioni. Caratteristiche che si riflettono anche nella sua versione da Titano che seppur sotto controllo si lascia spesso andare ad atti di violenza eccessivi.

Il suo è un personaggio con il quale è facile entrare in empatia proprio per il mix di caratteristiche positive che si mescolano troppo spesso a rabbia, impazienza e spericolatezza e che per tutta la storia, che di recente è entrata nel suo arco conclusivo, lo renderanno imprevedibile.