Captain Tsubasa: 5 curiosità su Hanji Urabe (Morris), dal suo aspetto al ruolo in campo

Curiosità su Hanji Urabe, il giocatore che in campo ha il ruolo di centrocampista e difensore.

Hanji Urabe è un personaggio di Captain Tsubasa che è conosciuto anche come Jack Morris per via dell'adattamento italiano della prima serie dell'anime.

Si presenta come un giovane con capelli corti spettinati e con una cicatrice al centro della fronte, posta quasi sugli occhi. Caratterialmente ha spesso dei modi di fare arroganti che lo portano ad avere qualche problema con gli altri.

Di solito indossa la maglia numero 24 e gioca sia come centrocampista che come difensore.

Cose che non tutti sanno su Hanji Urabe

Questa è l'immagine del personaggio.

- Hanji Urabe è stato capitano della squadra di calcio nella quale giocava alle medie, ovvero la Otomo. Qui si è fatto notare principalmente per il quartetto Otomo, da lui formato insieme a Takeshi Kishida, Masao Nakayama e Koji Nishio e volto a sconfiggere Tsubasa.

- Dapprima rivale e poi amico di Ishizaki, Hanji Urabe ha spesso anche dei ruoli comici per via delle scenette in stile cane e gatto che lo vedono protagonista insieme all'amico.

- Più in la nella serie, lo si vede intento a tifare per Ozora e gli altri ragazzi quando sono impegnati in partite dove lui non gioca.

- Come giocatore tende ad impegnarsi molto, tanto che per superare Tsubasa, ai tempi del quartetto Otomo, si è sottoposto ad un allenamento pesantissimo.

- Come molti personaggi di Captain Tsubasa, anche lui ha subito dei cambi di nome che nel suo caso si sono limitati al conosciuto Jack Morris.

Analisi del personaggio

Hanji Urabe è uno dei personaggi di Captain Tsubasa e sul campo gioca nel ruolo di difensore e centrocampista. Di carattere allegro è un ragazzo sveglio e di buon cuore. A volte, però, ha dei moti aggressivi che lo portano a fraintendersi con gli altri o ad essere deriso, cosa che non sopporta.

Rivale di Tsubasa, fa di tutto per batterlo, arrivando a sottoporsi ad allenamenti da lui stesso definiti infernali. Ciò nonostante si impegna al massimo senza mai arrendersi.

Quando, però, una volta sul campo coglie la bravura di Ozora diventa un suo fervido sostenitore, arrivando a tifare per lui in più di un'occasione. Buon amico, sa essere divertente, tanto che nella serie gli sono riservati diversi siparietti comici.