Nadia - Il mistero della pietra azzurra: 5 curiosità su Neo

Ecco alcune curiosità su Neo, uno dei super cattivi della serie ma con un passato segreto alle spalle.

Neo è uno dei personaggi della serie Nadia – Il mistero della pietra azzurra. Come Gargoyle indossa un copricapo che impedisce di coglierne il volto. Si tratta di un personaggio ambivalente, che funge da marionetta nelle mani di Gargoyle e che per questo ricopre il ruolo del cattivo. In realtà, però, è il figlio di Nemo e prova sentimenti importanti.

Cosa che emerge quando riesce finalmente a riacquistare coscienza di se, scoprendo ciò di cui ha davvero bisogno per essere felice e attivandosi per ottenerlo.

Cose che non tutti sanno su Neo

Questa è l'immagine del personaggio.

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NEO ATLAN! Little skecth, Gargyole from Nadia The Secret of Blue Water this anime is amazing

- Neo è noto anche come imperatore Neo. Il suo nome ha subito diversi cambiamenti diventando Vinusis nel doppiaggio mediaset e Venais in quello Yamato. Tra gli altri è noto anche come Neo Icon Epifanes.

- Primogenito di Nemo è il fratello maggiore di Nadia e pertanto in passato ha cercato di salvarle la vita, mettendo in grave rischio la sua e venendo savato da Gargoyle che gli donò un corpo meccanico cercando di manovrarlo.

- Sebbene appaia come un cattivo, una volta riacquistata coscienza dei suoi cari, riesce a far emergere il suo lato buono, proteggendo ancora una volta Nadia.

- Il suo più grande sogno è quello di vivere come un umano tra gli umani e di stare con le persone che ama.

- Per tutta la storia, anche quando non sembra, Neo è mosso da sentimenti d'amore sia verso gli umani che verso Nadia e Nemo.

Analisi del personaggio

Nemo è un personaggio di Nadia – Il mistero della pietra azzurra. Si presenta come un atlantideo e come imperatore dalla parte di Gargoyle. In realtà, però, i suoi modi di fare dipendono dalle macchinazioni di quest'ultimo.

Tanto che una volta emersi i suoi veri sentimenti, riesce a ricordare l'amore provato per la sorella Nadia e per il padre Nemo, sacrificandosi per il loro benessere. Si tratta quindi di un personaggio che, per quanto altalenante, è meno cattivo di quanto non possa apparire senza conoscerne la storia.