Cinque cose che non tutti sanno su Rize, la ghoul che ha contribuito a trasformare Kaneki, del manga e dell'anime di Tokyo Ghoul.
Rize Kamishiro è il ghoul che ha contribuito alla trasformazione di Kaneki in un semi ghoul.
Presentatasi inizialmente come una normale ragazza, accortasi dell'interesse che lui nutre nei suoi confronti decide di avvicinarlo e dopo un primo appuntamento insieme si rivela per ciò che è, cercando di mangiarlo.
Nel farlo lo aggredirà in modo così violento da portarlo in fin di vita e sarà solo per un'incidente nel quale rimarrà priva di sensi che Kaneki riuscirà a salvarsi, per mezzo della decisione di un medico di trapiantargli gli organi di Rize, facendo di lui un ghoul.
Curiosità che non tutti sanno su Rize
Questa è un'immagine del personaggio
- L'autore Sui Ishida ha dichiarato che Rize, tra le donne ghoul, è quella che rispecchia al meglio il suo tipo
- Nel primo sondaggio di gradimenti dei fan, Rize si era piazzata all'ottavo posto scendendo poi al ventunesimo
- A differenza dell'anime, dove la sua allucinazione appare a Kaneki diverse volte, nel manga Rize gli appare solo quando viene torturato e le sue difese mentali sono ad un livello molto basso
- Rize, come si evince anche da Tokyo Ghoul:re in realtà non è mai morta ma semplicemente scomparsa e tenuta prigioniera
- Conosciuta anche come grande mangiatrice, Rize ha una sorta di ossessione per gli uomini che sceglie con più frequenza quando decide di cibarsi
Analisi del personaggio
Rize è un personaggio con un passato oscuro che segna la fine della vita spensierata di Kaneki e che per questo gioca un ruolo fondamentale all'interno della storia. La sua figura, inoltre, sopratutto nell'anime, viene usata più volte per far comprendere il combattimento interiore di Kaneki quando si sente affamato e non sa come muoversi o quando per capire qualcosa di più su quanto gli sta accadendo decide di indagare su di lei.
Il suo passato è inoltre oscuro così come il destino al quale sembra essere destinata e che la porta ad essere rapita e tenuta prigioniera per una missione che sconosce e alla quale non può in alcun modo contrapporsi.
Si tratta di un personaggio che sulla carta dovrebbe essere facile da odiare ma che in realtà riesce in qualche modo ad attirare l'empatia dei lettori, seppur questa caratteristica non sia predominante. Il suo è ovviamente un personaggio negativo il cui ruolo principale è appunto quello da fungere da innesco per l'inizio della storia.