Curiosità su Shingo Aoi, il centrocampista noto anche come “principe del sole”.
Shingo Aoi è un personaggio di Captain Tsubasa noto anche come Rob Denton per via della traduzione italiana della prima serie animata.
Si presenta come un ragazzo con capelli scuri ed occhi scuri e con un fisico atletico. Caratterialmente è un ragazzo gioviale che ama il gioco del calcio.
Sebbene all'inizio non sia stato notato come un buon giocatore, con il tempo è riuscito ad emergere e a farsi notare per le sue particolari abilità. Solitamente indossa la maglia numero 20.
Cose che non tutti sanno su Shingo Aoi
Questa è l'immagine del personaggio.
- Shingo Aoi ha un nome che è un gioco di parole. Può infatti significare “semaforo verde” cosa che indica come quando decide di impegnasi sia praticamente inarrestabile.
- In Italia gioca per la squadra dell'Inter.
- Le cose che gli riescono meglio sono il palleggio, la rovesciata e la finta ad angolo retto.
- Soprannominato “principe del sole”, Shingo Aoi può giocare sia nel ruolo di trequartista che di seconda punta.
- In nazionale, dove gioca come centrocampista offensivo, si mostra così bravo da essere considerato uno dei membri più importanti dopo Tsubasa.
Analisi del personaggio
Shingo Aoi è un personaggio di Captain Tsubasa che pur partendo in sordina arriva a delinearsi come un vero talento del calcio giovanile. Estremamente compatibile con Tsubasa riesce a sostituire Misaki quando questi è infortunato. Allo stesso tempo sa rivestire diversi ruoli che lo rendono un giocatore estremamente utile e indispensabile.
Sicuro di se, ha un ottimo spirito di osservazione che lo porta a valutare gli altri giocatori e a capire chi sono quelli da prendere in considerazione come possibili avversari. Cosa che avviene con Tsubasa del quale è inizialmente invidioso salvo iniziare a studiarlo al fine di capirlo meglio e di coglierne le potenzialità.
Orgoglioso come pochi, ad un certo punto si trova persino a decidere di lasciare il calcio proprio perché incapace di accettare la sconfitta. Decisione sulla quale ritornerà grazie all'intervento di Tsubasa e all'amore che nonostante tutto ha per il calcio.
Trasferitosi in Italia con la famiglia entra a giocare ben presto nella squadra dell'Inter.