Ci hanno commosso e intenerito, recitando in alcuni capolavori del cinema italiano: li riconoscete tutti?
Sono quattro tra i piccoli volti che abbiamo amato di più nel cinema del nostro Paese. Ognuno di loro, grazie alla sua interpretazione, è riuscito a muovere le corde del nostro cuore, contribuendo a rendere indimenticabili alcuni capisaldi del nostro cinema. Si tratta di Giorgio Cantarini, Salvatore Cascio, Eleonora Brown, Rinaldo Smordoni.
Giorgio Cantarini in La vita è bella
Giorgio Cantarini, nato a Orvieto il 12 aprile 1992, è diventato famoso in tutto il mondo per il ruolo del piccolo Giosuè Orefice ne La vita è bella. L'innocenza del suo personaggio, ignaro della follia dei campi di concentramento nazisti, era anche la sua, essendo all'epoca un bambino, rendendo la storia ancora più commovente di quanto già non fosse. L'interpretazione gli valse lo Young Artist Award (unico italiano a vincerlo) e gli assicurò il ruolo in un colossal hollywoodiano, Il Gladiatore, in cui interpretò il figlio di Massimo Decimo Meridio. Di recente, insieme agli altri attori citati in questo articolo, ha preso parte a Protagonisti per sempre, documentario di Mimmo Verdesca sui bambini prodigio del cinema italiano.
Salvatore Cascio in Nuovo Cinema Paradiso
Diventato un'icona del cinema italiano grazie al suo ruolo in Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, Salvatore Cascio è un altro esempio di grande talento prematuro. Nato a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 novembre 1979, per il ruolo vinse il British Academy of Film and Television Arts nella categoria attore non protagonista: ad oggi risulta il più giovane ad averlo ricevuto.
Eleonora Brown ne La ciociara
Vittorio De Sica la volle per il difficile ruolo di Rosetta nel film drammatico La ciociara, che cambiò per sempre la carriera e la vita di Sophia Loren, che vinse l'Oscar. Quel film cambiò anche la vita della Brown (Napoli, 22 agosto 1948) che collaborò in seguito con altri registi importanti tra cui Dino Risi. La Brown raccontò che, per farla piangere in modo credibile nel film, De Sica aveva inventato che i suoi genitori erano morti in un incidente. La bambina, naturalmente, si disperò e la produzione dovette bloccarsi finché non le fu assicurato che si trattava di una bugia.
Rinaldo Smordoni in Sciuscià
Anche stavolta è De Sica a dirigere uno degli attori bambini che più ci resteranno impressi nella memoria. Si tratta di Rinaldo Smordoni, che in Sciuscià interpretò il giovanissimo Giuseppe, lustrascarpe sui marciapiedi di Via Veneto a Roma. Il film è stato inserito nell'elenco dei 100 film italiani da salvare. Smordoni, invece, non continuò la sua carriera di attore.
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