I 5 film horror talmente inquietanti che, dopo averli visti, avreste solamente voglia di gettarli nel dimenticatoio.
I film horror dovrebbero spaventarci e sentire a disagio. A volte, però, ci sono pellicole che vanno oltre i limiti del sopportabile, inducendo lo spettatore a non guardarli mai più. Ecco i 5 film horror talmente inquietanti che, dopo averli visti la prima volta, li metterete da parte per sempre, visto il terrore che incutono.
L'esorcista
L'esorcista è conosciuto come uno dei film più spaventosi di tutti i tempi. Gli spettatori sono sempre stait turbati dalla sua guardabilità. Molte persone sostengono di aver visto questo film per pura curiosità, ma - quando hanno assistito alla storia - per loro è stato così terrificante che non l'hanno voluto più rivedere. Forse tale sgomento derivava dalla vista di una bambina che si masturbava con un crocifisso o della sua testa che girava di 360 gradi. Potrebbe anche essere stato la discesa dalle scale come un ragno che Regan ha fatto giù per le scale.
The Woman
The Woman parla di una famiglia apparentemente "normale" che accoglie l'ultimo membro rimasto di una tribù cannibale. Non ci vuole molto per capire che la famiglia potrebbe essere più barbara del prigioniero. L'eccesso di sangue e un'aggressione sessuale perpetrata da un bambino potranno sconvolgervi, mischiati a una forte tendenza misogina che riflette la società odierna.
The Human Centipede
Questo film potrebbe vincere il premio per il film più pacchiano dell'anno. Il film segue le gesta di uno scienziato sadico che cuce 3 vittime insieme, dalla bocca all'ano, per creare un lungo tratto digestivo. La prima volta che una delle vittime ha un movimento intestinale, avrai difficoltà a convincerti a finire il film una volta, per non parlare di trovare un motivo per guardarlo mai più.
Hostel
Il regista Eli Roth, il re delle torture, ottenne un grande successo nel circuito indie con questo film horror scandalosamente cruento e pieno di torture su tre americani che viaggiano in Europa. Questi ragazzi vengono coinvolti in un terribile gioco di caccia umana e gli eventi che seguono non saranno molto digeribili e guardabili per una seconda volta.
L'ultima casa a sinistra
Il film originale, realizzato negli anni '70, è considerato un cult. Tuttavia, la sua fonte di fama è piuttosto inquietante: il remake e l'originale presentano entrambi una scena di stupro lunga che coinvolge due ragazze nei boschi.
Quando si vede che gli stupratori ottengono la meritata punizione in modi più brutali (il remake ha molta più brutalità rispetto al film originale), si prova quasi un certo piacere a vedere tali soggetti subire le violenze brutali a cui sono sottoposti visti i reati commessi. Anche quando gli stupratori diventano vittime, però, potreste pensare di non voler più guardare di nuovo tale pellicola.m