Alessandro Gassman al cinema con Non c'è più religione. L'ultimo tassello di una carriera in cui ha vinto David di Donatello, Ciak d'oro, Nastro d'Argento e Globo d'oro
È uno degli interpreti più iconici e apprezzati della sua generazione. Tanto che oggi i film di Alessandro Gassman possono contare su uno zoccolo duro di affezionati fan a ogni nuova uscita al cinema. Sì, perché l'attore è una presenza (quasi) fissa sul grande schermo fin dal 1982 e di almeno un film con Alessandro Gassman ci ricordiamo tutti. Se non siete parte di questo nutrito gruppo potrete rimediare presto con Non c'è più religione, commedia natalizia in cui affianca Claudio Bisio e Angela Finocchiaro.
"Alessandro Gassman figlio di Vittorio" è un riferimento che ormai non si sente più da molti anni. L'attore è uscito da tempo dall'ombra del padre Vittorio, grazie a una carriera che inizia prestissimo, all'età di 17 anni. Di certo, però, non poteva che essere indirizzata verso il mondo del cinema: anche la madre di Alessandro Gassman è un'attrice, la francese Juliette Mayniel. L'esordio arriva quindi con Di padre in figlio. Nel 1996, dopo anni di amicizia con Gianmarco Tognazzi, dà vita con lui a un sodalizio artistico che li ha visti recitare assieme nei film Uomini senza donne, Facciamo fiesta, Lovest, I miei più cari amici, Teste di cocco, Ex e Natale a Beverly Hills.
Nel 1997 recita nel film Il bagno turco di Ferzan Özpetek, che riscuote un ottimo successo. Un'altro grande riconoscimento, sia di pubblico sia di critica, è del 2008. Si tratta del film Caos calmo dove, per la parte del fratello del protagonista interpretato da Nanni Moretti, vince il David di Donatello per il miglior attore non protagonista, il Ciak d'oro, il Nastro d'Argento e il Globo d'oro della stampa estera.
Se nella famiglia Gassmn il talento si tramanda di generazione in generazione, siamo curiosi di vedere quale sarà la strada del figlio di Alessandro Gassman, nato nel 1998 dall'attuale moglie di Alessandro Gassman, l'attrice (che coincidenza!) Sabrina Knaflitz.