Avengers: Age of Ultron: il regista Joss Whedon parla del finale alternativo

In una lunga intervista al magazine «Empire» il regista di Avengers: Age of Ultron, Joss Whedon, rivela altri importanti dettagli del finale alternativo della pellicola

Vi avevamo già anticipato che l'edizione home video di Avengers: Age of Ultron avrebbe avuto, oltre ad alcuni contenuti aggiuntivi, un finale alternativo (clicca qui per leggere l'articolo correlato). Ora ne parla apertamente il regista della pellicola, Joss Whedon, in una lunga intervista al magazine «Empire».

Nelle scene che non sono state incluse nella versione che forse avete già visto al cinema il personaggio di Quicksilver, interpretato da Aaron Taylor-Johnson, aveva molto più spazio. La sua caratterizzazione era molto più approfondita, e di Pietro Maximov si rivelava anche la natura di donnaiolo e di eroe nel complesso più arrogante e noioso.

Il finale alternativo di Avengers: Age of Ultron è proprio legato, come molti fan avevano già indovinato, alla morte di Quicksilver. Joss Whedon ha rivelato che ha avuto fin dall'inizio delle riprese l'intenzione di riservare a questo personaggio un finale per nulla felice. La possibilità che "sopravvivesse" è sempre stata ai minimi; lo stesso regista ha dichiarato: «Ricordo di aver detto a Aaron che l'unico modo per non far morire il suo personaggio era sperare che la Disney ci dicesse di aver bisogno di alcuni personaggi per il franchise».

Anche se poi Joss Whedon una scena in cui Quicksilver riusciva a sopravvivere l'ha effettivamente girata (uno strano modo per poter tutelarsi?). In alcuni fotogrammi il supereroe si rialzava dopo i colpi ricevuti per salvare Occhio di Falco e un bambino e esclamava: «Credevi davvero che questi 47 proiettili mi avrebbero ucciso?». Infine Pietro sarebbe ricomparso accanto a sua sorella, con un nuovo costume, nell’ultima sequenza del film.