Rifiutò Mr. Grey di 50 Sfumature, Charlie Hunnam pentito: "Ho il cuore spezzato e non riesco a..."

Avremmo potuto ammirare Charlie Hunnam nel ruolo del sadico Christian Grey, ma lui ha detto no e ora si sta mangiando le mani.

Il sogno erotico delle donne di mezzo mondo è quello di farsi bendare e frustare da Christian Grey, che al cinema ha preso il volto e il corpo di Jamie Dornan. E pensare che la prima scelta, per interpretare il controverso personaggio, era caduta su un altro bellissimo attore, Charlie Hunnam; lui però si è sentito costretto a dire di no per mantenere fede a un altro impegno. Pensate che Charlie abbia superato il doloroso "rifiuto" per questo ruolo così ambito? No, anzi: l'attore si è detto molto pentito, tanto da non essere riuscito a guardare i film della saga, perché questa è ancora una ferita aperta per lui. Il bell'attore ha dichiarato a Elle:

Per me è stata una esperienza un po' traumatica. Non volevo aprire quella ferita.

Il motivo del rifiuto

Ma perché mai Charlie ha detto di no alla proposta succulenta che gli era stata fatta? Lo ha spiegato lui stesso:

Avevo dato a Guillermo la mia parola un anno prima e sapevo che avrei dovuto lavorare a Crimson Peak. La gente mi diceva "Ma sei pazzo? Guillermo ha ancora quattro mesi per sostituirti, sei il quarto dei protagonisti, accetta questo ruolo". Però io non potevo perché Guillermo è un mio amico. Avrei dovuto volare a Vancouver il giorno successivo alla fine delle riprese di Sons of Anarchy, fare dieci giorni di prove, e poi iniziare le riprese. Poi avrei avuto tre giorni liberi per poi iniziare le riprese di Crimson Peak, e poi avrei avuto due giorni di viaggio per ricominciare le riprese della settima stagione di Sons of Anarchy."

Di certo Charlie si è fatto sfuggire un'occasione d'oro, visto che la saga continua a riscuotere un incredibile successo in tutto il mondo. Ciò non toglie che per Charlie ci possa essere all'orizzonte addirittura qualcosa di meglio. Staremo a vedere; intanto il prossimo film in cui lo vedremo in azione sarà King Arthur: Legend of the Sword, pellicola diretta da Guy Ritchie.