Harry Styles come Heath Ledger: Christopher Nolan spiega il paragone

Il personaggio del Joker, interpretato da Heath Ledger, ha fatto storia (e ha vinto l'Oscar): il regista spiega il parallelismo con il casting di Harry Styles.

Christopher Nolan, regista del film bellico Dunkirk, ha rilasciato un'intervista a Entertainment Tonight anche a proposito della scelta di includere nel cast l'esordiente Harry Styles. Il regista ha fatto una sorta di parallelismo tra il casting di Heath Ledger nel ruolo del Joker per il film The Dark Knight (da lui diretto) e, appunto, quello che ha portato a selezionare il cantante degli One Direction. La scelta è stata molto criticata, all'inizio, ma la stampa si sta ricredendo.

La scelta di Harry Styles

Il regista ha spiegato a Entertainment Tonight:

Quando ho incluso nel cast Heath Ledger nel ruolo del Joker, questo ha fatto sollevare un sacco di sopracciglia e ha generato un gran numero di commenti. Devo fidarmi del mio istinto e Harry era perfetto per questa parte.

A giudicare dalle recensioni molto positive, da parte della critica cinematografica a stelle e strisce, si direbbe che anche stavolta Nolan abbia "azzeccato" l'attore.

Già al The LA Times, Nolan spiegò che Styles possedeva il cosiddetto "it factor" e quasi brillava in mezzo agli altri:

Per i ragazzi sulla spiaggia, volevamo davvero dei giovani sconosciuti. Lui non è uno sconosciuto, ma non ha mai recitato prima. Quindi è stato provinato. Ho provinato letteralmente centinaia di giovani uomini con combinazioni diverse. E lui ha ottenuto la parte.

C'è chi dice "no"

Anche se il film sta raccogliendo generalmente critiche favorevoli, c'è anche chi giudica il film macchinoso. In un'intervista a Playboy il regista ha spiegato:

Cerco di non essere ovvio, a tal proposito. Questo concede al pubblico una maggiore libertà di interpretazione, di avere una propria visione. C’è gente che scrive definendo i miei film privi di emozioni, eppure, nonostante questo, ho assistito a proiezioni dei miei film e ho visto con i miei occhi gente che alla fine del film piangeva. È una contraddizione impossibile da risolvere per un regista. Ma la verità è che si tratta di uno degli aspetti più emozionanti della produzione cinematografica. È come fare dei film che hanno la funzione di test di Rorschach.

Tornando a Harry Styles, avrebbe dovuto essere Han Solo in Star Wars, ma ha rifiutato perché...