Le 5 curiosità di Qualcosa di buono, un’emozionante storia di coraggio e amicizia al femminile

Con Qualcosa di buono scopriremo cosa significa il coraggio e l'amicizia al femminile

Sky Cinema Passion questa sera vi propone Qualcosa di buono, il film basato su una commovente storia di amicizia, nonchè l'adattamento cinematografico del romanzo You're Not You scritto nel 2007 da Michelle Wildgen. 

Trama

Kate è una pianista di musica classica di successo, sposata e dai modi garbati, a cui è stata diagnostica la SLA (più nota con il nome di malattia di Lou Gehrig). Bec (Emmy Rossum) è un’estroversa studentessa universitaria e aspirante cantante rock che riesce a malapena a destreggiarsi in una vita estremamente caotica e confusionaria sia sul piano delle relazioni romantiche che in altri ambiti. Eppure quando Bec decide di accettare la disperata proposta di lavoro come assistente di Kate, proprio quando il matrimonio di Kate con Evan (Josh Duhamel) comincia a entrare in crisi, le due donne si affidano a ciò che diventerà un legame non convenzionale, a volte conflittuale e ferocemente onesto. Senza una meta chiara nella vita, Bec è decisa a diventare l’ombra di Kate accompagnandola e traducendo per lei le situazioni più sconcertanti e goffamente comiche. Il risultato è un cameratismo ridotto all’estremo essenziale, fatto di sostentamento quotidiano e confessioni a notte fonda. Ma quando la sensuale, meticolosa e ostinata Kate comincia a influire sulla confusa, spontanea e inafferrabile Bec e viceversa, entrambe le donne si trovano faccia a faccia con i rispettivi rimpianti, esplorando nuovi territori ed espandendo la propria idea su chi in realtà vogliono essere.

Curiosità

In Qualcosa di buono il cast è composto da Hilary Swank, Emmy Rossum, Josh Duhamel, Stephanie Beatriz, Jason Ritter i quali hanno saputo dare un tocco in più a questo film. Tante le cose che si celano dietro ed oggi vi riveliamo le 5 curiosità principali:

- Il film è l'adattamento cinematografico del romanzo You're Not You scritto nel 2007 da Michelle Wildgen

- Hilary Swank, oltre che protagonista è stata anche la produttrice del film. E non è un caso se l’attrice americana abbia voluto finanziare il film. Infatti, poco prima di girare la pellicola si è dovuta confrontare con la malattia del padre Stephen reduce da un trapianto di polmone.

- Sempre la Swank ha voluto riprodurre con la più grande precisione la trasformazione fisica del personaggio (dai movimenti alla voce), qui alla prese con una malattia degenerativa

- Il film è stato vietato ai minori di 17 anni non accompagnati per la presenza di contenuti sessuali, uso di droghe e linguaggio scurrile

- Le riprese del film sono iniziate nel novembre 2012 e si sono svolte a Los Angeles fino al dicembre dello stesso anno.