Ecco una lista di cinque grandi film da vedere se amate particolarmente il regista David Fincher e che si avvicinano al suo stile narrativo.
David Fincher è uno dei cineasti più interessanti dei giorni nostri. Ha ridefinito il genere neo-noir in termini di contenuto e crea atmosfere perfette con il suo particolare punto di vista cinematografico. Un regista dà la sua oscurità ai suoi personaggi e infastidisce il pubblico e, nei film di Fincher, spesso vediamo persone impegnate, ossessivamente, dedicate a risolvere i misteri. Ecco una lista di 5 film da vedere se amate particolarmente il regista statunitense.
Film da vedere se ami David Fincher
In Zodiac (2007) deteriora la struttura del genere del film poliziesco che riafferma la fiducia nelle forze di stato e di sicurezza. Mette in discussione la nozione di famiglia in Gone Girl - l'amore bugiardo (2014) e spinge il pubblico a pensare con scene silenziosamente scioccanti. In Fight Club (1999) porta la cultura del consumo in primo piano.
In realtà, è difficile individuare il posto di Fincher nel cinema contemporaneo. Quando consideriamo che i suoi due registi preferiti sono Steven Spielberg e Stanley Kubrick, il suo cinema ambivalente ma sorprendentemente unico diventa molto più speciale. È uno dei rari registi che potrebbe creare la propria identità e il proprio linguaggio cinematografico nel mondo mainstream.
Iniziamo la lista di film che bisogna vedere se amate Fincher - ma che non sono diretti da quest'ultimo - che possono ricordarvi le sue opere fenomenali.
Partiamo con Memories of the Murder del 2003: Joon-ho Bong è un grande regista coreano. E la sua magnum opus (finora) è Memories of Murder, uno dei più straordinari film polizieschi del 21° secolo. È un film piuttosto insolito che non si adatta alla maggior parte dei cliché di Hollywood. Con i suoi personaggi realisticamente ritratti, la storia che dura da molti anni e la tensione che mantiene vivo il pubblico, il film ha grandi somiglianze con lo stile di Fincher.
Il film racconta degli omicidi seriali in Corea nel 1986. Ha un'atmosfera piovosa e piuttosto oscura e una struttura indistinta, in cui i personaggi ingenui e intelligenti cambiano continuamente ruolo. Le incomprensioni dei personaggi portano il pubblico a momenti spiacevoli, con disperazione e mistero sparsi dappertutto.
La pioggia, proprio come in Seven, viene usata come elemento di tensione. Come in Zodiac, riflette la fatica della caccia senza fine e il cambiamento dei personaggi nel corso degli anni. Evita di dare risposte facili. Come nei film di Fincher, la tensione calma disturba costantemente il pubblico. Il disagio dei personaggi penetra nelle menti del pubblico, mescolando la tensione, l'umorismo e gli elementi drammatici in modo efficace. Con il suo finale mozzafiato e pieno di sentimento, lascia il pubblico con infiniti dubbi e domande.
The Vanishing - Il mistero del faro del 1988: adattato dal romanzo The Golden Eggs di Tim Krabbe, è un esempio abbastanza diverso del genere thriller con la sua atmosfera calma e inerte.
Una coppia olandese, Rex Hofman (Gene Bervoets) e Saskia Wagter (Johanna ter Steege) partono per le vacanze in Francia. Durante il viaggio, Saskia si addormenta e si sveglia sotto l'influenza di un sogno piuttosto strano. Quando finisce la benzina, si fermano al distributore più vicino per rilassarsi. Saskia va al supermercato della stazione per prendere qualcosa da bere, ma non torna anche se è passato abbastanza tempo.
Il film, poi, passa a Raymond, la persona che l'ha rapita. È un insegnante di chimica di classe media molto rispettato, un buon padre di famiglia. Ma gradualmente scopriamo il suo cervello malato, e poi seguiamo l'inseguimento senza fine e estenuante di Rex per trovare la sua ragazza.
È uno dei rari film in grado di mantenere viva la tensione fino all'ultimo momento come Seven e Gone Girl di Fincher. Il film riflette gli squilibri psicologici dei personaggi mentre beneficia del mistero della domanda "cosa è successo?". La splendida recitazione di Bernard-Pierre Donnadieu, che interpreta uno psicopatico calmo, snervante e determinato, è perfettamente adatta per sentire l'atmosfera di Fincher.
Riesce a fare la differenza tra i classici dei thriller con la sua semplicità unica. Un classico oscuro e coinvolgente, intrappola il pubblico con le ossessioni dei personaggi. The Vanishing - Il mistero del faro è stato descritto da Stanley Kubrick come "il film più spaventoso che abbia mai visto".
Prisoners del 2005: un altro film meraviglioso con calma, tensione e caratterizzazione magistrale di Denis Villeneuve. È un capolavoro scioccante che mantiene la tensione per tutto il film, nonostante duri un bel po', proprio come The Game - Nessuna regola di Fincher.
La storia si apre con la scomparsa delle ragazze, che provengono da due famiglie che stanno cenando per celebrare il Ringraziamento. Il detective Loki indaga sull'incidente e non ottiene risultati.
D'altra parte, uno dei padri, Keller Dover è in preda al panico e decide che gli sforzi provenienti dalla polizia sono insufficienti e cerca di farsi giustizia con le sue stesse mani.
Il film, che include anche una domanda su quanto un padre può spingersi per salvare il proprio figlio, ricorda i personaggi ossessivi e determinati di Fincher, che cercano la loro strada nell'oscurità di un mondo crudele. Nonostante la sua lunga durata, non distrae il pubblico nemmeno per un momento.
Film che ricordano quelli di David Fincher
Non è un paese per vecchi del 2007: Joel e Ethan Coen hanno fatto un sacco di film impeccabili e tra questi c'è proprio Non è un paese per vecchi. Un meraviglioso film di suspense che si nutre del silenzio. Con il suo montaggio perfetto, la struttura multistrato e la tensione sottostante, assomiglia ai silenziosi capolavori di Fincher, in particolare Seven e Zodiac.
Basato sul romanzo omonimo di Cormac McCarthy, il film segue Llewelyn Moss (Josh Brolin) che prende una borsa che ha trovato e si mette nei guai con un sicario, venendo coinvolto in un losco giro di droga.
L'assassino, Anton Chigurh, è impegnato nel suo piano perché non ha intenzione di lasciare il suo lavoro. Nel mondo senza tempo e intenso dei fratelli Coen, un sacco di persone innocenti e criminali sono coinvolti in questo casino.
Infine, citiamo Blue Ruin del 2013, un brillante film indie, diretto da Jeremy Saulnier, ricco di suspense semplice e tranquilla, che disturba il pubblico. Ha un'aura silenziosa, oscura e inquietante.
Il film racconta la storia di una ricerca di vendetta che si trasforma in una faida e non esita a mostrare violenza e sangue. Dwight scopre che l'assassino della sua famiglia viene rilasciato e decide di cercare giustizia da solo. Il personaggio di Dwight è molto realistico, il che rende il film molto naturale e intimo. La sua paura ed eccitazione sono evidenti in ogni scena.
Può essere difficile e stimolante, come la maggior parte dei film di Fincher. Fa riflettere il pubblico sul mondo violento in cui viviamo, sull'ampiezza dell'armamento individuale e sulla oscura psiche degli esseri umani.
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