'Figli di un dio minore', qualche curiosità sul film con William Hurt e Marlee Matlin

Il cast, la trama e qualche curiosità su 'Figli di un dio minore', film diretto da Randa Haines, con William Hurt e Marlee Matlin.

Si intitola Figli di un dio minore ed è un film drammatico, distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 3 ottobre 1986, diretto da Randa Haines e che verrà trasmesso giovedì 10 novembre 2022 in prima serata alle ore 21.55 su TV2000. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.

Figli di un dio minore: il cast

Nel cast del film Figli di un dio minore, troviamo la presenza dei seguenti attori: William Hurt, Marlee Matlin, Piper Laurie, Philip Bosco, Allison Gompf, John Cleary, Philip Holmes, Georgia Ann Cline, William D. Byrd, Frank Carter Jr., John Limnidis.

Figli di un dio minore: la trama

Avendo insegnato nelle migliori istituzioni del paese oltre ad aver svolto altri lavori più eclettici, James Leeds, che fa leva su metodi progressisti, ha appena iniziato a insegnare in una scuola per non udenti su un'isola al largo della costa del New England.

A scuola, nota subito la giovane donna delle pulizie, che scopre essere la venticinquenne Sarah Norman e che, sorda anche lei, era una studentessa una volta ed è lì dall'età di cinque anni. Comprende che ha una mente brillante, mostrandosi anche testarda e arrabbiata. Ha un passato familiare travagliato.

Figli di un dio minore: qualche curiosità sul film

La pellicola ottenne un grande successo sia in patria che all'estero. Un consenso che gli permise di ottenere quattro nomination agli Oscar del 1986, nelle seguenti categorie: miglior attore protagonista, miglior film, miglior sceneggiatura non originale e miglior attrice non protagonista per Marlee Matlin.

L'attrice vinse il suo primo Oscar per la sua interpretazione nel film, permettendole diventare l'interprete più giovane ad ottenere la statuetta. Al tempo, infatti, la Matlin non aveva ancora compiuto 22 anni. Al Festival di Berlino, inoltre, la pellicola portò a casa l'Orso d'oro al Miglior film.