Channing Tatum amareggiato per la cancellazione di 'Gambit'

Tanta delusione quella provata da Channig Tatum per la cancellazione di 'Gambit' dai piani della Marvel. Ecco cosa ha dichiarato a Variety.

In una nuova intervista a Variety, Channing Tatum ha rivelato che è rimasto molto deluso dal fatto che il film su Gambit era stato cancellato dopo la fusione Disney/Fox. Da allora, a causa dell'amarezza provata - non è riuscito a vedere i film degli studios. Una dichiarazione che mostra come l'attore teneva ad interpretare il ruolo del personaggio dei fumetti di Chris Claremont e Jim Lee. 

Gambit: la delusione di Channing Tatum dopo la cancellazione del film

Channing Tatum è rimasto molto male quando ha saputo che il film sul personaggio Marvel era stato cancellato definitivamente. Ecco le sue parole in una recente intervista a Variety:

Una volta che Gambit è stato definitivamente cancellato, sono rimasto così traumatizzato che ho dovuto allontanarmi dal mondo Marvel. Non sono ancora riuscito a vedere uno dei loro film da allora. Amavo quel personaggio. Ero semplicemente troppo triste. È stato come perdere un amico perché ero così pronto a interpretarlo.

L'attore e Reid Carolin, sua frequente collaboratrice, che si è occupata di entrambe le pellicole di Magic Mike, hanno passato quattro anni a ideare Gambit. In un primo momento, il cinecomic aveva come data di uscita il mese di ottobre 2016, ma fu rimosso dalla programmazione della Fox proprio all'inizio di quell'anno per poii essere cancellato, in via definitiva, nel 2019.

La trama del cinecomic 

Gambit è un ladro dai modi gentili, in grado di esercitare il proprio potere sull'energia cinetica, anche se - nel caso in cui fosse stato realizzato - avrebbe avuto un tono volgare e sarebbe stato classificato R, accostandosi allo spirito di Deadpool rispetto agli altri progetti degli X-Men. Tatum era stato veramente entusiasmato della sceneggiatura scritta dalla Carolin, soprattutto perché il personaggio era in linea con i nostri tempi. 

"Lo chiamavano sgargiante, vistoso, nella sua descrizione - ha sottolineato l'attore - ma io non lo avrei definito così. Era semplicemente così figo. Poteva far sembrare tutto cool. Gli outfit dei supereroi solitamente prediligono praticità e funzionalità...tipo, Batman ha la sua cintura. Ma Gambit se ne frega 'Ehi, questa roba è davvero forte. L'anno scorso era alla fashion week di Parigi'. Lui indossa quel che vuole perché ama la moda", ha concluso.