I 5 thriller psicologici che dovreste guardare se siete appassionati del genere: da 'I diabolici' a 'A Venezia...un dicembre rosso shocking'.
Ci sono vari thriller psicologici, realizzati nella lunga storia del cinema, ma ce ne sono alcuni che vale la pena guardare, almeno una volta nella vita, in quanto sono vere e proprie pietre miliari del genere. Scopriamo insieme i 5 thriller psicologici che un vero cinefilo non può lasciarsi scappare.
I diabolici (1955)
Diretto da Henri-George Clouzot, questo film francese in bianco e nero del 1955 parla di un collegio, di proprietà della vulnerabile Christina, ma controllato dal marito repressivo Michel con la sua amante, l'insegnante Nicole. Entrambe escogitano un piano per fronteggiare questo tiranno. Tuttavia, tra un invadente investigatore privato, scolaretti incorruttibili e un cadavere scomparso, le cose prendono una misteriosa svolta.
La donna che visse due volte (1958)
Ampiamente considerato il migliore del regista Alfred Hitchcock, La donna che visse due volte è un thriller psicologico complesso con James Stewart e Kim Novak. Questo è un film pieno di suspense che si svolge in un climax straordinariamente inquietante.
John "Scottie" Ferguson è un detective della polizia di San Francisco in pensione. Dopo essere stato coinvolto in un inseguimento sul tetto, che ha provocato la morte di un poliziotto, Scottie combatte contro le vertigini. Quando viene avvicinato da un vecchio amico del college per seguire segretamente la moglie dell'uomo Madeline, accetta a malincuore.
Poiché Madeline si rivela estremamente difficile da seguire, alla fine la rintraccia e la salva mentre tenta di saltare nella baia di San Francisco. Madeline e Scottie trascorrono sempre più tempo insieme e, alla fine, si innamorano l'uno dell'altra.
Suspence (1961)
Diretto da Jack Clayton, con Deborah Kerr, Suspence è un horror gotico uscito nel 1961. Senza mostrare alcuna immagine cruenta o grafica, questo film si basa semplicemente sull'ambientazione, sulla direzione e sulla percezione dello spettatore. Basato sul romanzo, Il giro di vite, la pellicola ha un finale aperto, lasciando diverse interpretazioni, tutte sono inquietanti e stimolanti.
La signorina Giddens accetta di diventare la nuova governante di due bambini orfani, di nome Flora e Miles, che sono attualmente affidati alle cure del loro zio ricco ma disinteressato. Dopo essere arrivata nella loro bellissima tenuta di campagna, la signorina Giddens si mette subito in contatto con la signora Grose, la simpatica governante e incontra Flora, una bambina frizzante e allegra con una tartaruga da compagnia. Miles torna a casa dal collegio e la comunicazione vviene inviata via posta alla tenuta. Il giovane viene espulso.
Dopo aver incontrato Miles per la prima volta, la governante lo trova estremamente affascinante, quasi civettuolo. Tuttavia, in concomitanza con l'arrivo del ragazzo, iniziano a verificarsi eventi sinistri e rivelati segreti legati a eventi orribili.
Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York (1968)
Il più acclamato nella "trilogia dell'appartamento", Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York vede Mia Farrow e John Cassavetes nei panni di marito e moglie che si sono appena trasferiti in un appartamento vecchio stile di New York.
Entusiasti del loro nuovo ambiente, Rosemary e Guy decidono che avere un bambino è il passo successivo nella loro relazione. I suoi vicini di casa che interferiscono ma li supportano, intraprende il viaggio della gravidanza ed è in qualche modo spinta nella direzione del dottor Sapirstein, che insiste affinché Rosemary beva una miscela che il suo vicino di casa le porterà ogni giorno.
Tuttavia, dopo aver scavato più a fondo nel comportamento bizzarro di coloro che la circondano, incluso suo marito Guy, la donna ipotizza che tutti abbiano intenzioni molto sinistre nei confronti del nascituro. Riuscirà Rosemary a salvare il suo bambino e la sua sanità mentale?
A Venezia...un dicembre rosso shocking (1973)
Basato sul racconto di Daphne Du Maurier, si tratta di un film spaventoso che mostra il peso psicologico che può portare la morte di una persona cara. Donald Sutherland e Julie Christie interpretano marito e moglie, John e Laura, che vivono la straziante tragedia della perdita della loro giovane figlia, annegata nel loro stagno. Il film presenta i diversi livelli di dolore che possiamo soffrire.
John e Laura si ritrovano a Venezia visto che l'uomo decide di restaurare una vecchia chiesa. Dopo aver incontrato una sensitiva cieca in un ristorante, l'umore di Laura cambia quando le viene detto che la loro figlia è felice.
Tuttavia, John non crede nella chiaroveggenza, pertanto non è entusiasta. Quando entrambi iniziano ad assistere a strani avvistamenti, in particolare in merito alla stessa figura vestita di rosso, (simile a come è apparsa l'ultima volta la loro figlia), la disperazione supera il dolore, con conseguenze ossessionanti.